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Castori fra la dirigente Scattolini e padre Genga
Castori fra la dirigente Scattolini e padre Genga

Castori ai ragazzi: “Senza lavoro, anche se si ha talento, non si arriva da nessuna parte”

Chiusura della settimana culturale col botto per gli alunni delle cinque classi terze dell’Ic Padre Tacchi Venturi di San Severino che sabato mattina hanno potuto vivere al palas Toti Barone due ore intense con il trainer dell’Ascoli, Fabrizio Castori. Giunto di buon’ora nella sede centrale dell’istituto diretto da Catia Scattolini e accolto dalle professoresse Maria Giulia Medei e Maria Giulia Angeletti, principali curatrici dell’intensa settimana culturale, Castori, accompagnato dall’indimenticato centrocampista del Tolentino Flavio Gussoni che a Castori è stato spesso di supporto in epiche ma anche distensive sfide di calcetto, ha puntato soprattutto sul tema delle motivazioni, «necessarie per raggiungere qualsiasi traguardo sportivo ma anche per crescere come uomini e donne».

Castori, che vanta un record di 549 panchine in serie B dopo la gara Ascoli-Cremonese 0-0 di venerdì scorso e che quindi ha eguagliato il ruolino di Eugenio Fascetti (nella classifica all time il record assoluto è di Guido Mazzetti con 572 gare) ha deliziato i ragazzi con alcune clip delle sue dieci promozioni ottenute sul campo, ricordando che ha allenato in tutti i campionati calcistici, dalla 3^ Categoria alla serie A.

Tante le domande fatte e le curiosità soddisfatte ai ragazzi che per una mattinata hanno potuto sognare scenari suggestivi, con l’incitamento del trainer bianconero a non abbandonarsi «all’alibi del non ci riesco o dell’allenatore che non mi vede perché porta all’abbandono. Bisogna sempre lottare e restare umili. Senza lavoro, anche se si ha talento, non si arriva da nessuna parte».

Piacevole intermezzo la visita a sorpresa di padre Luciano Genga, ex bomber del Chiesanuova, che ha svelato la religiosità di Castori legata anche al “miracolo” di San Pacifico. «Ad un anno di vita – ha svelato il trainer – una meningite mi stava portando via. Mia madre ha pregato intensamente San Pacifico ed a Torrette sono riusciti a strapparmi alla morte». Se non è temperamento questo…

Lu.Mus.

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