Al termine di un anno per noi speciale, in cui i Centenari francescani dell’approvazione della Regola e del Natale di Greccio si sono intrecciati con la celebrazione dell’VIII centenario di fondazione della nostra comunità, come Francesco vogliamo fare memoria dei doni del Signore e condividere con voi la straordinaria ricchezza vissuta.
Il 2023 è stato ritmato dalle Celebrazioni eucaristiche serali che il 16 di ogni mese hanno accompagnato il nostro rendimento di grazie per gli 800 anni della presenza clariana a San Severino, nella memoria della pergamena (datata 16 giugno 1223) che segna la data di fondazione e i primi passi della nostra comunità perché testimonia la concessione data alle sorelle, che dimoravano accanto alla chiesa di Copersito, di essere legate alla cura e custodia dei frati indicati da Francesco.
Un grazie speciale ai nostri fratelli e amici che si sono avvicendati di mese in mese: don Lorenzo Mancini, p. Lorenzo Del Bene, p. Vincenzo Ippolito, don Marco Gentilucci, P. Sergio Lorenzini, p. Rudy Fraticelli, p. Samuele Salvatori, p. Gianluca Quaresima, p. Luciano Genga, p. Ferdinando Campana, don Francesco Galante.
Al cuore del nostro cammino, le bellissime celebrazioni del Centenario a giugno: una Serata di preparazione, il 10 giugno, con la presentazione del libro di fr. Pietro Maranesi, Tu sei bellezza. Gli incontri di frate Francesco a Copersito; una Celebrazione di festa, nell’anniversario del 16 giugno, presieduta dal nostro vescovo Francesco e animata dai cori della città; una Giornata di approfondimento, il 17 giugno, con il convegno di studi Frate Francesco e le Sorelle di San Severino: un legame di 800 anni e la mostra delle pergamene di Copersito; una Serata di fraternità con la commedia dialettale Ce pensa don Antò a cura della Compagnia Teatrale “Terra dei Fioretti”.
La memoria dei nostri ottocento anni di storia è stata arricchita da alcuni eventi speciali che la Provvidenza ci ha regalato: dal 30 maggio al 29 luglio, LA VISITA DI MADRE PAULINA E SR. EDITH, venute dal Cile a condividere con noi la festa e il rendimento di grazie; L’INCONTRO CON LUCIA TANCREDI, autrice del libro Jacopa dei Settesoli. La ricca amica di Francesco, il 4 giugno; L’ACCOGLIENZA DELLE SORELLE IN FORMAZIONE della nostra Federazione dei monasteri di Marche-Abruzzo che dal 16 al 19 luglio hanno condiviso alcuni giorni di formazione e fraternità; il 30 luglio LA VISITA FRATERNA DI MONS. JOSÉ RODRÍGUEZ CARBALLO che, mentre stava per completare il suo servizio di segretario del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata, si è fatto per noi segno e strumento della sollecitudine della madre Chiesa; UNA SERATA DI GIOIA E FRATERNITÀ IN MEMORIA DI DON AMEDEO GUBINELLI, caro amico della nostra comunità, grazie agli amici del “TeatroClub Amedeo Gubinelli” che il 10 settembre ci hanno proposto la commedia Questa è la vita; il 4 e 5 ottobre LA VISITA DEL MINISTRO GENERALE FR. MASSIMO FUSARELLI per confermare e rafforzare il legame della nostra comunità con Frate Francesco e tutti i suoi successori.
Il cammino di memoria e ringraziamento si è incastonato nelle trame della nostra quotidianità, segnata da tanti incontri: i Cammini formativi, come la formazione biblica con fr. Samuele Salvatori, la formazione francescana con fr. Pietro Maranesi, il percorso dei Dieci Comandamenti con don Paolo Vagni, gli esercizi spirituali con fr. Vincenzo Ippolito; le Serate del mercoledì nell’ascolto e condivisione della Parola di Dio con i fratelli e sorelle delle varie parrocchie e comunità religiose della città; la Novena di Santa Chiara, in cui vari fratelli della Provincia si sono alternati per mostrare il volto di Chiara, pianticella di Francesco; la Fiaccolata di Santa Chiara, la sera del 10 agosto, quest’anno animata da noi insieme al Ministro provinciale dei Cappuccini, fr. Sergio Lorenzini; la Festa solenne di Santa Chiara con il nostro Ministro provinciale fr. Simone Giampieri; il 18 settembre la Benedizione degli studenti e l’affidamento a San Giuseppe da Copertino all’inizio dell’anno scolastico con fr. Luciano Genga.
Insieme a ciò, non possiamo dimenticare le innumerevoli persone e i tanti gruppi che salgono sul nostro colle per incontrarci e vivere con noi la preghiera e la fraternità, il servizio e il confronto. La memoria dei doni del Signore si intreccia anche con la memoria del dono che ciascuno di voi è per la nostra comunità: grazie per la vostra amicizia e per la vostra generosità, grazie per aver condiviso con noi il cammino di questo anno speciale! Con la nostra fraterna preghiera, vi affidiamo al Signore perché la memoria del Bambino di Betlemme risusciti nei cuori e nella vita di tutti noi, si imprima nelle nostre profondità e illumini di pace e di rinnovata speranza la nostra storia. Auguri di ogni bene da tutte noi!
Madre Chiara Francesca e Sorelle