Presso il monastero di Santa Caterina, nella mattinata di sabato 18 novembre, è stato presentato il libro “Libera di servire il Signore” dedicato a suor Assunta Angeletti, monaca cistercense, a cura della nipote Anna Maria Vissani. L’organizzazione del convegno è stata coordinata dal nipote, il professor Marziano Angeletti.
Suor Assunta, al secolo Rita Angeletti, nacque nel 1930 a Sant’Angelo, frazione di Tolentino. Entrò nel 1951 nel monastero delle cistercensi a San Severino, dove formulò la prima professione religiosa nel 1952 e i voti perpetui nel 1956. Morì l’11 ottobre del 2020, a 90 anni.
Dopo la presentazione di Anna Maria Vissani, che ha delineato alcuni aspetti principali della vita di suor Assunta, sono intervenuti mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino e San Severino, che ha definito suor Assunta “una piccola donna ma grande donna di Dio”; padre Stefano Zanolini, abate cistercense dell’Abbazia di Chiaravalle di Milano, secondo il quale suor Assunta “ha incarnato proprio lo spirito del cistercense e ha vissuto con semplicità, è stata una donna che ha accettato tutta la sua umanità”.
È stata quindi la volta di madre Pietra, priora del monastero di santa Caterina di San Severino, che ha portato la sua testimonianza sulla vita monastica di suor Assunta.
Altri ricordi e aneddoti sono stati raccontati da alcuni nipoti di suor Assunta.
Gli interventi sono stati coordinati dal giornalista Luca D’Innocenzo.
A nome dell’Amministrazione comunale è intervenuta l’assessore e vice sindaco Vanna Bianconi.
Al termine del convegno l’arcivescovo ha impartito la benedizione con il crocifisso di suor Assunta.
Fiorino Luciani