Stagione da incorniciare per la pallavolo a San Severino. Ecco gli interventi del presidente del Club, Cesare Martini, e del direttore sportivo della Sios Novavetro, Giovanni Soverchia.
Il presidente Cesare Martini:
“È veramente difficile commentare il risultato conseguito dal volley settempedano in questa splendida stagione agonistica, perché la gioia degli appassionati della pallavolo è superiore a qualunque parola. Le società agonistiche sportive servono per la crescita morale e fisica dei giovani attraverso l’universalità dello sport. La vittoria dei ragazzi della serie C con il ritorno del volley settempedano in ambito nazionale e la promozione in Prima divisione delle ragazze ne sono la testimonianza.
La società San Severino Volley è una delle poche in ambito provinciale che riesce a mantenere vivi settore maschile e femminile. Il raggiungimento della serie B ci inorgoglisce tutti oltre che rappresentare e onorare la città di San Severino che nella sua interezza a iniziare dagli sponsor, dai nostri concittadini che hanno riempito le palestre sostenendo con fantastico entusiasmo i giocatori e le giocatrici, ai genitori e la stessa Amministrazione comunale sono stati sempre vicini alla Società. In ambito sportivo decisamente molte altre società ambivano al raggiungimento della serie B investendo molto più risorse rispetto a noi. Nella pallavolo molto più rispetto altri sport più che la bravura atletica individuale è fondamentale il collettivo, il gruppo, lo spogliatoio: e questa è stata la nostra arma vincente. Addirittura i ragazzi hanno scritto che quando scendevano sul parquet dentro il palazzetto pieno di gente si sentivano all’interno di una famiglia e io come capofamiglia di questa fantastica Società insieme al direttivo siamo immensamente riconoscenti a questi formidabili ragazzi: Lorenzo, Diego, Gaetano, Lorenzo Giuliano, Andrea, Daniele, Ludovico, Diego, Gabriele, Kevin, Tommy, Matteo, Mattia, Fabiano. Per raggiungere obiettivi serve entusiasmo, ma anche e soprattutto servono volontà, sacrificio, capacità e conoscenza. E’ stato bravo l’allenatore Adrian Pablo a fare diventare tutto questo una regola per vincere”.
Il direttore sportivo Giovanni Soverchia
“Siamo partiti a settembre con la zavorra di aver perso nella passata stagione la finale dei play-off per l’accesso in B e subito dopo anche quella di Coppa Marche. Ulteriore difficoltà la defezione di Diego Amici e Marco Sabbatini e la necessità di integrare i nuovi arrivati Andrea Petrocchi, Tommy Palombarini e Matteo De Felice. Ai blocchi di partenza il nostro girone era sicuramente quello più competitivo con Agugliano, Ascoli Piceno e San Benedetto che godevano dei favori del pronostico per gli investimenti sopra categoria fatti. La Sios Novavetro, come da suo Dna, con impegno e grande organizzazione, è riuscita a ribaltare l’ordine delle forze in campo e a esprimere un gioco di squadra superiore a qualsiasi altro, chiudendo in testa con ampio margine la prima fase.
Il momento più delicato lo abbiamo dovuto affrontare all’inizio della seconda fase quando, causa infortuni e malanni vari, non abbiamo avuto modo di allenarci come avremmo potuto e voluto. Questo ci ha portato a perdere punti nella corsa playoff e a non farci trovare pronti per lo scontro diretto con Fano. Ma è proprio durante questa fase così delicata che abbiamo gettato le fondamenta per la vittoria finale. A tenere il gruppo unito e sempre con lo spirito di sacrificio giusto sono stati i componenti che spesso non sono stati schierati in partita. È anche a loro che va il mio ringraziamento più grande, senza di loro non avremmo potuto vincere niente, senza la loro grinta e la voglia di fare non saremmo mai arrivati pronti alla semifinale e poi alla finale dei playoff.
E’ stato difficilissimo ricaricare le energie dopo la sconfitta di misura con Fano, ma il coach e i ragazzi hanno dimostrato che nelle difficoltà solo chi è davvero preparato, volenteroso e animato da una grande passione può riuscire nell’impresa.
In ultimo voglio evidenziare come l’intera cittadinanza abbia partecipato attivamente con il suo supporto accompagnando la squadra per tutta la stagione contribuendo in maniera marcata al successo finale.
Una menzione particolare va al nostro primo cittadino Rosa Piermattei, sempre attenta e sensibile nei nostri confronti e al nostro tifoso per eccellenza Michele Meschini che ha organizzato e gestito la tifoseria sia tra le mura amiche che in trasferta.
Personalmente stando vicino ai ragazzi ho avuto la possibilità di rivivere delle emozioni fortissime e bellissime, è stato come ritornare indietro nel tempo quando anch’io indossavo la maglia da gioco e per tale motivo sarò sempre grato a questo gruppo. Grazie!”.