Passeggiata naturalistica per gli iscritti all’Uteam (Università terza età Alto maceratese) il giorno 25 aprile. Oltre ottanta persone, provenienti sia da San Severino che dalle sedi coordinate, si sono ritrovate nello splendido scenario del sentiero di Portonovo in parte sul mare, in parte nella macchia mediterranea, per una lezione all’aperto sotto la guida del botanico Andrea Ionna, alla scoperta di notizie sul territorio e di alcuni aspetti della riserva naturale del Monte Conero.
Il sentiero ad anello, della lunghezza di meno di tre chilometri, è stato percorso in senso orario e ha avuto una prima tappa ai bordi del “lago Grande” che, insieme al “lago profondo”, costituisce un habitat di notevole interesse naturalistico. I due laghi, a pochissima distanza dal mare, contengono acqua salmastra, risultante della mescolanza di acqua di mare con acqua dolce. L’acqua marina entra nei laghi durante le mareggiate, infiltrandosi al di sotto della spiaggia; l’acqua dolce proviene invece da sorgenti o da piccoli immissari temporanei. Per quanto riguarda la fauna si può vedere la presenza della gallinella d’acqua, del martin pescatore, del germano reale e della folaga, mentre per la flora, si segnalano la canna di palude, il falasco ed il giunco.
Lungo il percorso si incontra il fortino Napoleonico che venne costruito nel 1810 durante il Regno d’Italia di Napoleone, con il compito di difendere il territorio a meridione di Ancona impedendo lo sbarco alle navi della flotta inglese, che cercavano riparo nella baia e rifornimenti d’acqua presso la fonte di Portonovo. Più avanti si passa di fianco alla “torre De Bosis” (torre di avvistamento del 1716).
La passeggiata si è svolta nel migliore dei modi, sotto un cielo parzialmente nuvoloso, unendo le finalità di alcune materie proposte dall’Uteam: storia, scienze, botanica, attività fisica, star bene insieme. Un sentito ringraziamento è stato espresso dai presenti sia alla direttrice dei corsi, Anna Vissani, sia alla guida, ricca di conoscenze e di esperienza, di Andrea Ionna.
La pioggia, prevista dal meteo, è arrivata solo alla fine del pranzo, svoltosi al Klass hotel di Castelfidardo, quando i partecipanti si accingevano, ormai, a rientrare nelle proprie sedi.
F.L.