Dai consiglieri comunali Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Alberto Pilato di “Insieme per San Severino”, e Francesco Borioni e Alessandra Aronne di “San Severino Futura” riceviamo la seguente nota.
“Due belle notizie (e una molto meno bella) dal recente Consiglio comunale circa la battaglia contro il progetto di prelievo delle acque dei fiumi Potenza, Scarzito e Chienti per rifornire il lago di Cingoli.
La prima notizia interessante è che il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai nostri gruppi consiliari di minoranza San Severino Futura e Insieme per San Severino, impegnando il Consiglio stesso a esprimere in forma palese la contrarietà al progetto del consorzio di bonifica e impegnando altresì il sindaco e la giunta a promuovere le azioni necessarie perché tale progetto non venga realizzato.
La seconda notizia che può far piacere ai cittadini è che il sindaco ora può operare in tal senso forte dell’espressione unanime sia della sua compagine, sia di tutte le forze politiche presenti.
La nota dolente, invece – ma non è assolutamente una sorpresa -, è che l’iniziativa l’abbia dovuta prendere l’intera compagine di minoranza, come sempre unita sui temi strategici per la città, anziché il sindaco, che pure aveva ricevuto un esplicito invito dal presidente della Provincia Parcaroli a coinvolgere il Consiglio comunale nella battaglia contro il progetto di prelievo delle acque.
La politica non si improvvisa, ma è bene che il sindaco un corso di recupero accelerato (del tipo “sei anni in uno”) lo faccia quanto prima, altrimenti la nostra San Severino rimarrà fuori dai luoghi in cui vengono prese le decisioni oppure ci entrerà quando tutti gli altri sono già usciti”.