Dal gruppo consiliare “San Severino Futura”:
“Delle eccellenze, quelle vere, si capisce l’importanza quando si rischia di perderle. Questo è il sentimento di delusione, incertezza e timore che accomuna i cittadini settempedani e dell’intera provincia, nell’apprendere la notizia che la dottoressa Benedetta Ferretti a breve si ritirerà per un (meritatissimo) riposo. La dottoressa Ferretti ha rappresentato il miglior servizio sanitario che un ospedale come il nostro possa esprimere: disponibilità, coraggio, passione, e infaticabile energia a supporto di pazienti, famiglie, comunità. Ci permettiamo di aggiungere, il livello di servizio sanitario a cui un ospedale come il nostro dovrebbe tendere e per il quale val la pena combattere. Invece, ancora una volta, da parte dei nostri amministratori il massimo del risalto, in campagna elettorale, a faraonici progetti per il nostro nosocomio e poca concretezza nell’individuare e difendere le reali necessità della nostra comunità.
Come lista San Severino Futura avevamo parlato dei livelli di assistenza necessari e di quale fosse la valenza di tutti i servizi di diagnostica, di ambulatori, di day hospital e ancora del reparto di medicina, geriatria che sono la base della sanità del territorio su cui occorre puntare sempre di più anziché portare avanti rivendicazioni oramai anacronistiche. Ne parlavamo a ragion veduta, grazie anche all’esperienza sul campo del nostro candidato consigliere Gianpiero Pelagalli. Ne parlavamo con realismo avvisando che era una questione urgente su cui metter mano e occorreva lavorare con il dovuto anticipo per prevedere gli scenari possibili e prevenire quelli peggiori. Il silenzio dell’attuale amministrazione ci fa temere che non sia stata messa in campo nessuna azione per affrontare le varie questioni, non più rinviabili, del nostro ospedale”.