Dopo il lungo periodo di sospensione a causa della pandemia, tornano in casa Rhütten Basket San Severino due eventi tanto attesi perché a ricordo di altrettanti personaggi mai dimenticati dal mondo cestistico sanseverinate: i memorial Greta Ortenzi e Toti Barone. In ordine di tempo si inizia sabato 25 settembre, alle 18, con l’8° memorial Greta Ortenzi per proseguire a distanza di 24 ore, sempre con palla a due alle 18, con il 17° memorial Toti Barone. Alla prima manifestazione, non disputata ormai da due anni, intitolata alla sfortunata giovane giocatrice scomparsa a causa di una terribile malattia, prenderanno parte la Halley Matelica in cui la Ortenzi militò, la scorsa stagione neopromossa in A2, seconda serie nazionale, e la Vigor Senigallia di serie B.
Domenica sarà invece la volta del classicissimo memorial Barone, saltato lo scorso anno sempre per l’emergenza Covid, che torna a ricordo dell’ex coach biancorosso e tecnico per numerosi anni delle compagini del settore giovanile della società settempedana prematuramente scomparso. A contendersi il trofeo la Rhütten San Severino e la Vigor Matelica, entrambe contendenti nel torneo di serie D.
«Sarà un valido test a distanza di tre settimane dall’inizio del campionato», rimarca il diesse Guido Grillo.
A proposito del torneo di serie D, la Rhütten si ripresenta ai nastri di partenza con il roster di una stagione e mezza fa, quando si trovava ad occupare un invidiabile terzo posto in graduatoria. Le uniche novità sono rappresentate dalla partenza del miglior realizzatore del campionato, Alessio Magrini, che si è trasferito, e dal ritorno di Christian Luciani, già promessa delle giovanili settempedane. Su tutti in evidenza la chioccia Roberto Tortolini, il “Toro”! Si parte con la Rhütten impegnata nell’insidiosa trasferta di Grottammare venerdì 15 ottobre, con l’esordio in casa fissato alle 18 di sabato 23 con una delle favorite al successo finale, Macerata. «I ragazzi sono molto motivati – sottolinea Grillo – e faranno di tutto per rivivere le fasi palpitanti di una stagione che ci vide protagonisti e che solo il Covid ci ha impedito di concludere con ulteriori soddisfazioni. Abbiamo anche un nuovo preparatore atletico, Alessandro Fabbrini, un giovane molto preparato, che sta curando il training dei ragazzi di serie D. Sul fronte mini basket abbiamo accolto al camp estivo 55 ragazzi, un numero invidiabile che ci ha suggerito di rinforzare il settore istruttori anche perché gran parte di coloro che si sono avvicinati alla nostra disciplina sono rimasti nelle settimane di prova per la continuazione dell’attività». Se son rose…
Lu.Mus.