È venuta a mancare suor Maria Letizia Mazzolani, figura storica delle Suore convittrici del Bambin Gesù di San Severino. Era nata il 28 luglio del 1938 ad Apiro. Proprio qui, nella frazione di Frontale, si aprì la strada verso la scoperta della sua vocazione. Poco più che quindicenne, si trasferì a San Severino, dove il primo ottobre 1960 prese i voti nella Chiesa appartenente alla Congregazione di Castello al monte.
In tanti la ricordano come insegnante fin dai tempi della scuola materna gestita dal Cif e dalla signora Rigantè (1973). Successivamente, le suore rilevarono la gestione della materna e lei continuò, con le altre consorelle, a istruire i bambini frequentanti, anche in collaborazione con maestre laiche.
Nel 1997, per via del terremoto, le suore chiusero la scuola materna e l’oratorio Maria Immacolata, funzionante dal 1935, anno in cui lo stabile venne acquistato e interamente adibito all’educazione delle giovani ragazze, assistite dalle suore ed educate pure all’arte del ricamo. Di conseguenza, chiusa la sede per inagibilità (1997), suor Maria Letizia venne trasferita alla scuola materna parrocchiale di Sant’Ippolito (Pesaro Urbino), dove rimase fino al 2017, anno in cui scoprì la sua malattia. Poi il ritorno a San Severino.
Nei suoi ultimi anni di vita, suor Maria Letizia si è spesa a favore dei bambini in difficoltà nell’ambito della Missione delle Filippine, battendosi per le adozioni a distanza. Lei e suor Celina sono riuscite, con arduo impegno, a dare un futuro a moltissimi bambini.
Attualmente sono 220 i bimbi adottati.
Chi ha conosciuto suor Maria Letizia ha potuto apprezzare la sua infinita disponibilità verso il prossimo, il suo impegno serio e costante a favore dei bambini e dei ragazzi. Lascia un caro ricordo anche in coloro che l’hanno avuta come tenera e dolce maestra d’asilo.