La facciata del palazzo del municipio si è colorata di viola in occasione della Giornata mondiale della fibromialgia. L’Amministrazione comunale ha così deciso di rispondere all’appello di chi si batte contro quella che è conosciuta come “malattia invisibile”, perché difficilissima da diagnosticare, aderendo alla campagna del Cfu Italia, il Comitato fibromialgici uniti.
La scienza dice che la fibromialgia è caratterizzata da un elemento essenziale: il dolore diffuso a muscoli e ossa che va avanti da almeno tre mesi. Ma esistono altri segni che possono guidare la diagnosi: le alterazioni del sonno, che non è riposante, la stanchezza di giorno sia mentale che fisica, le difficoltà nel mantenere la concentrazione e a parlare normalmente per lungo tempo, oltre ad un senso di “smemoratezza” per quanto appena fatto.
“Abbiamo acceso una luce per far parlare di questa malattia – dice il sindaco Rosa Piermattei -. Auspichiamo che i cittadini firmino la petizione popolare con la quale si chiede allo Stato il riconoscimento di fibromialgia, encefalomielite mialgica e sensibilità chimica multipla, come patologie invalidanti prevedendo le conseguenti agevolazioni fiscali e sanitarie per i pazienti che ne sono affetti”.
La malattia colpisce 4 milioni di persone in Italia e compromette la socialità e la vita professionale di chi ne è affetto. Il 90% di chi ne soffre è donna e i pazienti che ne soffrono hanno dolori in varie parti degli organi del corpo.