Bandiere a mezz’asta sulla facciata del Municipio e riflessioni nelle scuole per celebrare il Giorno della memoria che, come noto, ricorda quanto avvenne il 27 gennaio del 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nell’offensiva contro la Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. L’apertura di quei cancelli mostrò al mondo intero molti testimoni della tragedia e gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.
L’Italia ha formalmente istituito la Giornata della memoria alcuni anni prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni unite. Essa ricorda le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali e chi mise a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista.