Esattamente un mese fa, il 16 ottobre, si spegneva l’amico Vincenzo Lombardo. Imprenditore, autore di libri e di tante riflessioni sulla politica, sul territorio – amava molto la sua Sicilia e San Severino come città d’adozione – e sulla vita. Di seguito, in suo ricordo, proponiamo una pagina del libro “Una zappata nelle Marche… sfiorando le radici” che scrisse nel 2013 dedicandolo alla moglie Pia Valentini Puccitelli, scomparsa nel 1998.
Solitudine e pensieri nella notte
Quando il giorno lascia alla sera lo spazio della vita ti accorgi di essere solo, allora scopri il tuo mondo, ove gli altri non sono. La solitudine si fa nebbia fitta che ti avvolge, mentre i pensieri si rincorrono senza meta, svolazzandoti attorno come uccelli ciechi. Manca la luce al cuore e gli occhi vedono quello che non c’è.
C’è solo vuoto attorno, non senti alito di vita altrui, né parole consolanti, né sguardi dolci e rassicuranti. Vedi le tante cose care, vicine e lontane, ma le senti estranee e non tue, in fondo nulla è tuo, neanche il tuo corpo; nel tempo anch’esso svanirà. Di te resteranno le cose che non erano e non saranno mai tue.
Ma allora che cosa è mio? Forse solo il tempo passato con i suoi attimi a volte fugaci, perché colmi di gioia, e a volte lenti e pensanti, perché pieni di dolore e di noia. Questa è la vita!
Ma che cos’è la vita? Nel tardi della notte, quando i pensieri nel loro affollarsi spingono la mente, ormai stanca, a cercare un rifugio, ecco la luce, si dirada la nebbia, s’illumina l’occhio del cuore e ti abbandoni a Dio, con umiltà e piacere.
Poche parole, gridate nel silenzio e nel fondo dell’animo, ti senti in alto e vicino, a parlare con Colui, che vedi soltanto con il cuore e la mente. In quegli attimi trovi la risposta ai perché della vita. Cala il sereno nell’animo, libero dal pesante fardello umano, l’alba si schiude e arriva il nuovo giorno, prima di altri che seguiranno… E’ la Fede, è la Speranza, è anche la Vita.
L’uomo nasce piangendo, cresce sognando e muore pensando al domani che non ci sarà più. Potrà sperare in un’altra vita, ma se ha la fortuna della Fede.
Vincenzo Lombardo