Il Palazzo comunale, opera dell’architetto Clemente Orlandi, si è colorato di verde, bianco e rosso. In occasione della cerimonia di inaugurazione del grande giardino all’aperto “Fiori, colori e profumi delle nostre tradizioni”, in Piazza Del Popolo, sulla facciata del Municipio nuovi corpi illuminanti a led hanno disegnato un grande Tricolore. “E’ stata una grande emozione vedere i colori della nostra bandiera avvolgere uno dei luoghi simbolo della città”, dice il sindaco Rosa Piermattei preannunciando pure la riqualificazione dell’illuminazione pubblica di altri monumenti come Palazzo dei Governatori e Feronia.
Le nuove luci, che rappresentano anche un investimento in tema di risparmio energetico per l’illuminazione pubblica dopo la sostituzione delle vecchie lampade in diverse vie e piazze del centro storico, sono state installate dalla società Menowatt Ge Spa di Grottammare e dal Comune.
Il Tricolore “sventolerà” simbolicamente in particolari occasioni, creando un fantastico gioco di luci, ma la nuova illuminazione prevede comunque la tradizionale colorazione gialla calda per non creare confusione con l’illuminazione degli altri palazzi storici che si affacciano sulla suggestiva Piazza del Popolo. “Il Tricolore ci dice che siamo parte di una grande nazione che anche in momenti difficili e bui ha sempre saputo rialzarsi. Per noi è un vero simbolo di rinascita e ripartenza”, spiega il sindaco.
Intanto, sta destando parecchia curiosità il giardino allestito sull’ovale cittadino. In occasione della serata inaugurale e ieri sera (mercoledì 5 agosto) per il debutto dei Mercatini estivi dedicati ad antiquariato e collezionismo c’erano tante persone a passeggio sulla “piattaforma”, molte delle quali provenienti da fuori San Severino. Nei prossimi giorni il contesto “Fiori, colori e profumi delle nostre tradizioni”, promosso da Comune e Pro loco, è pronto ad accogliere altre iniziative come serate a tema, letture, concerti, presentazioni di libri, una sfilata di moda e così via…
L’iniziativa è nata da un’idea dell’assessore all’Urbanistica, ai Lavori pubblici e all’Ambiente, l’architetto Sara Bianchi, ed è stata realizzata dai Vivai Manfrica e dalla paesaggista Luigina Giordani con il contributo di Assem Spa, dello studio fotografico Fratelli Serini e della Elettro Gp di Gabriele Prato. E’ davvero suggestivo passeggiare tra i 36 elementi, tutti differenti, che danno vita a questo spettacolo della natura: ci sono olivi, corbezzoli, piante di agnocasto, melograni, gelsi, aceri, giuggioli ma anche vasi di vite, rosa, lavandula, salvia e altri.
L’installazione resterà aperta, giorno e notte, fino alla fine di settembre ed è visitabile gratuitamente.