Il Tar delle Marche ha accolto il ricorso dell’Avvocatura dello Stato e ha sospeso l’ordinanza con cui il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, aveva disposto la chiusura delle scuole (sospensione delle lezioni) e il divieto di manifestazioni pubbliche fino alla mezzanotte del 4 marzo a causa dell’emergenza Coronavirus.
Di fronte a questa decisione il presidente Ceriscioli, ricordando gli ormai 6 casi di contagio confermati nelle Marche, ha firmato una nuova ordinanza (del tutto simile alla precedente) in cui viene disposta – fra l’altro – la riapertura delle scuole a partire da lunedì 2 marzo, salvo ulteriori sviluppi della situazione.
Confermato lo stop a spettacoli, eventi pubblici e gare sportive per l’intero week end.