Lo scorso anno arrivò a bordo di un’Apetta bianca; stavolta, invece, ha preferito arrivare alla guida di un vecchio trattore, ma sempre carica di entusiasmo e con un sacco pieno di “dolci calze” per i tanti bambini che la stavano aspettando trepidanti dopo la messa dell’Epifania. Stiamo parlando ovviamente della Befana, che pure quest’anno ha raggiunto Serralta di San Severino grazie all’iniziativa del Comitato di frazione, pronto a celebrare ogni ricorrenza e a perpetrare le tradizioni del luogo per tenere unità la comunità locale. Nell’occasione è stato consegnato anche il premio “Il Serraltano”, giunto alla seconda edizione. La scelta è caduta su don Pacifico Marinà, sacerdote e parroco a Serralta, e a consegnargli il riconoscimento è stato il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei. Il premio vuole essere un attestato di gratitudine e stima, da parte dei compaesani, nei confronti di chi si è prodigato per il bene della frazione o ne ha tenuto alto l’onore. Lo scorso anno, alla prima edizione, “Il Serraltano” fu Manlio Giaché, pilota di motocross fresco vincitore del titolo italiano.
E’ stato un bel momento di incontro per rinnovare le tradizioni, che a Serralta sono ancora molto partecipate, e per consegnare le copie del nuovo calendario 2020 con le fotografie storiche della civiltà contadina del territorio.
Gli abitanti della frazione hanno chiuso così le festività natalizie, dopo aver organizzato anche l’arrivo di Babbo Natale, sceso addirittura dal campanile della chiesa del Torrone, e aver illuminato la stessa chiesa con 250 metri di luci.
Ma non c’è molto tempo per riposare, perché gli amici e i componenti del Comitato sono già tutti al lavoro per la festa di Sant’Antonio e, subito dopo, si metteranno all’opera per il Carnevale.
- La Befana arriva con il trattore
- Foto di gruppo con la Befana, i bambini e il sindaco Rosa Piermattei