Il Settempedano
Prosegue il giro di sopralluoghi del presidente della Provincia nelle scuole maceratesi. Dopo la visita al “Gentili” e al “Garibaldi” di Macerata, questa volta Antonio Pettinari si è diretto nei Comuni di Tolentino, San Severino e Cingoli.
In particolare, nel caso settempedano, Pettinari ha voluto verificare personalmente lo stato dell’arte dei lavori per la realizzazione del nuovo Itis “Divini”, dove il cantiere procede su un doppio binario. Al centro di esso opera la ditta che, a suo tempo, si è aggiudicata l’appalto per i nuovi laboratori e il blocco dell’aula magna. Il presidente della Provincia – ente proprietario dell’intera scuola – ha chiesto ai responsabili della ditta di procedere spediti per chiudere il cantiere il prima possibile.
Ai lati del blocco centrale operano invece le ditte che si hanno vinto l’appalto per la costruzione del nuovo istituto (nella parte più vicina al palasport) e della nuova palestra (che sta sorgendo dove un tempo c’erano uffici e ingresso). Questi lavori fanno capo direttamente al Commissario straordinario per la ricostruzione.
Il complesso principale, però, è fermo al palo perché sono stati rinvenuti dei reperti archeologici durante i primi scavi per porre le basi dell’edificio e l’intervento della Sovrintendenza ha bloccato le ruspe per capire quale sia l’entità – e soprattutto l’importanza – del ritrovamento. Si parla di reperti risalenti al Neolitico, ma al momento non trapela nulla di ufficiale perché i tecnici stanno ancora approfondendo le loro indagini sul terreno. Per capire i tempi dello “stop” imprevisto occorre prima inquadrare la rilevanza e l’estensione della scoperta.
Nel frattempo però – e per fortuna – le ditte appaltatrici non hanno perso tempo e hanno concentrato la loro azione sul lato opposto, cominciando la costruzione della palestra. Questi lavori procedono speditamente e si spera che, una volta completati, la Sovrintendenza abbia dato l’autorizzazione a riaprire il cantiere principale del nuovo “Divini”.
