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Il 2018 ormai al tramonto

Fatti e personaggi settempedani dell’anno che se ne va…

A fine anno proponiamo una sintesi dei principali fatti e personaggi che hanno caratterizzato i dodici mesi del 2018. Sicuramente abbiamo lasciato indietro molte altre cose parimenti importanti. Per fortuna San Severino, nonostante il terremoto, resta una realtà vivace e in 365 giorni propone tanti avvenimenti, scenari e protagonisti diversi…

Parecchi eventi sono tristi, purtroppo; ognuno di noi li serba nel proprio cuore.

La veloce carrellata che segue indossa una veste “positiva”, anche per guardare al 2019 con ottimismo e fiducia, cercando di fare ancora meglio.

A come Alberto Cambio: l’inossidabile atleta settempedano ha vinto l’argento, in Svizzera, nella Coppa del mondo superando dieci 10 prove di Ironman in 10 giorni (nuoto, corsa e bici). Alla fine ne ha vinte 4 facendo anche il record italiano di specialità con 134 ore e 43 minuti.

B come Brugnaro: il vescovo Francesco ha lasciato la diocesi dopo più di 10 anni; al suo posto è arrivato, a ottobre, il nuovo Pastore, mons. Francesco Massara, calabrese. A lui, accogliendolo a nome dell’intera comunità, il sindaco ha consegnato le “chiavi della Città”.

C come Centro “Il Girasole”: nel complesso del Glorioso il Comune ha sistemato i locali per le attività del Centro diurno e per realizzare, al piano superiore dell’antico lazzaretto, degli spazi per il progetto “Dopo di noi” che, rivolto a persone disabili, garantisce assistenza pure durante la notte.

D come donatori Avis: l’associazione, presieduta da Anelido Appignanesi, ha festeggiato in piazza i suoi 65 anni di attività e ha inaugurato la rotatoria “adottata” davanti alla propria sede, inserendovi anche una statua della Dea della generosità, opera dell’artista Fabrizio Savi.

E come elezioni politiche: oltre il 77 per cento dei settempedani si è recato alle urne lo scorso marzo, decretando il successo anche a livello locale di Movimento 5 Stelle (oltre 2 mila voti sia alla Camera sia al Senato) e Lega (circa 1.500 preferenze in entrambi i rami del Parlamento).

F come Feronia: un’altra stagione da “tutto esaurito” conferma la valenza turistico-culturale del nostro teatro e il direttore artistico Francesco Rapaccioni, che è pure presidente dell’Anello della vita e console del Touring Club, è candidato al “Maceratese dell’anno”, titolo assegnato dal Carlino.

G come Giachè: il centauro settempedano ha vinto il campionato italiano master over 56 MX1 in sella alla sua Honda 450. Per Manlio si tratta del quarto titolo italiano nel motocross, a coronamento di una brillante carriera.

H come hybrid cars o, meglio ancora, auto interamente alimentate da corrente elettrica. In via Gorgonero la società Estra ha inaugurato, assieme a Comune e Assem, una colonnina per veicoli elettrici. Il progetto è stato seguito, in particolare, dal consigliere comunale Piero Pierandrei.

I come Itis “Divini”: nell’anno del 60esimo anniversario, celebrato al Feronia, l’Istituto tecnico ha ottenuto il sesto indirizzo, in Grafica e comunicazione, e ha visto avviarsi il cantiere per i laboratori. Inoltre si è sbloccato l’iter per l’assegnazione dei lavori di costruzione della nuova scuola.

La come “La rosa del mio giardino”: è il titolo del libro del professor Gianmario Borri che, scritto dopo il terremoto, è servito per raccogliere dei  fondi con cui il Comune ha poi acquistato un pulmino speciale per gli ospiti del Centro “Il Girasole”.

M come musei: a giugno sono stati inaugurati quelli di Borgo Conce, legati soprattutto alla storia dell’antica Azienda elettrica e impreziositi dal “Mani”, il museo virtuale della manifattura. Poi, a novembre, è stato riaperto al Castello il museo archeologico dopo i lavori post sisma.

N come neve: ondate di neve e gelo a gennaio, marzo e dicembre, con scuole chiuse e tanti danni. L’ultima emergenza, per la mancanza di elettricità, ha provocato molti disagi. La neve ha fatto crollare il tendone del “Don Orione” e ha danneggiato i “palloni” del Circolo Tennis e delle Medie.

O come ospedale. Sperando che la Regione non lo faccia morire d’asfissia, guardiamo solo al bicchiere mezzo pieno: sono partiti i lavori per realizzare al 3° piano il reparto di lungodegenza e, dal 1° maggio, c’è un’ambulanza medicalizzata (12 ore al giorno) per le emergenze sanitarie locali.

P come Palio dei castelli: l’associazione ha perso prematuramente uno dei “cardini” della sua storia, l’indimenticato Massimo Diamantini. L’edizione 2018 del Palio, in ogni caso, è stata vinta dal castello di Colleluce fra i grandi e dalla Villa di Cesolo fra i più piccoli.

Q come quasi campioni: la Settempeda ha sfiorato il salto in 1^ Categoria, perdendo a Osimo lo spareggio col Rapagnano. I biancorossi, però, sono ripartiti alla grande laureandosi campioni d’inverno. Nel basket la Rhutten è stata ripescata in serie D; nel volley la Sios Novavetro resta in C.

R come Roti: a ridosso dell’antica abazia, nel cuore della Riserva del San Vicino e del Canfaito, la manifestazione “RisorgiMarche” ha portato Jovanotti. Un concerto memorabile, il suo, seguito da migliaia e migliaia di persone. L’amato cantautore ha fatto tappa anche a San Severino.

S come scuola: il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha inaugurato la scuola provvisoria di via D’Alessandro, dove le classi del tempo pieno della Primaria hanno iniziato l’anno scolastico. L’edificio è stato finanziato da Protezione civile e Comune, grazie anche a importanti donazioni.

T come Turchia: il coach di pallavolo Alberto Giuliani, dopo la rinuncia di Piacenza alla SuperLega, ha deciso di fare la sua prima esperienza in un campionato estero e si è trasferito ad Ankara per allenare l’Halkbank. E arrivato in Oriente ha subito vinto la SuperCoppa turca.

U come umorismo. Nel segno di Cesare Giri, uno dei più importanti disegnatori e scultori umoristici del primo Novecento, è stato ricordato il centenario della Grande Guerra con una mostra in Pinacoteca curata da Alberto Pellegrino. Esposte anche opere dell’artista Renzo Ventura.

V come Vecchioni. Il 28 aprile, in Piazza del Popolo, si è tenuto il concerto del cantautore Roberto Vecchioni: una grande serata di musica e poesia. Lo spettacolo si inseriva in una “tre giorni” di iniziative post sisma volute dall’Amministrazione comunale e realizzate da Brp Eventi.

Z come zelo. Chiudiamo il nostro resoconto pensando alla “fervida sollecitudine e tenace dedizione” con cui Rosa Piermattei sta portando avanti il compito di sindaco che la città le ha attribuito. Al di là dei distinguo politici e delle diversità di opinioni, che pure fanno parte del vivere civile e democratico, credo che le vada dato atto del notevole e costante impegno profuso per risollevare le sorti di una San Severino così duramente ferita dal sisma.

Auguri di buon anno a tutti i lettori del Settempedano.

m. g.

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