Ultime news
  • Torna “Puliamo il mondo”: il 1° ottobre sarà bonificata l’area di Sasso
  • L’assessore Saltamartini: “Sono in distribuzione i nuovi vaccini anti-Covid 19”
  • Fondazione Claudi a Napoli per il “Piccolo Festival dell’Essenziale”
  • Uccise Alika per strada: Ferlazzo condannato a 24 anni
  • “Poste italiane”: si assumono portalettere, domande entro il 5 ottobre
  • Comune e Contram attivano la stazione di ricarica per biciclette e veicoli elettrici
  • Polizia locale soccorre anziana caduta da sola in casa
  • Centro “Lisa”, riflessologia plantare: open day con l’esperta Alessia Cannillo
  • A piedi fino al santuario di San Pacifico: tradizione rispettata
  • Si riunisce il Consiglio comunale: fra i punti anche il Documento di programmazione

Il SettempedanoIl Settempedano

Soverchia Marmi
  • Home
  • Elezioni Comunali
    • Ultime News
    • 2021
      • Elenco liste
      • Risultati
    • 2016
      • Elenco liste
      • Risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • L’angolo matematico
    • Pillole di cultura Settempedana
    • Cabina di proiezione
  • Teatri di Sanseverino
  • L’intervento
  • Economia
  • Sport
    • Speciale TOKYO 2020
  • Contatti
Home | L'intervento | In pensione il dottor Felicioli, l’ultimo della vecchia guardia
Euro Net San Severino Marche
Vincenzo Felicioli
Il dottor Vincenzo Felicioli

In pensione il dottor Felicioli, l’ultimo della vecchia guardia

Pubblicato da Redazione in L'intervento 11 dicembre 2018 2,086 Visite

Dal primo dicembre scorso è in pensione il dottor Vincenzo Felicioli. Con lui a riposo cala definitivamente il sipario sul glorioso reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di San Severino. Sia per ragioni anagrafiche (64 anni compiuti a luglio), sia per scelta, Vincenzo è stato l’ultimo della “vecchia guardia” ad arrendersi di fronte alla decisione regionale di chiudere il punto-nascita nel marzo del 2016. Lo abbiamo intervistato.

Dottor Felicioli, potremmo definirla “l’ultimo dei Moicani”…

“Beh, dopo il pensionamento del dottor Linci, la partenza della Vignoli e il trasferimento a Loreto dei colleghi Cecchi e Carboni per la creazione del Centro di diagnosi prenatale, sono rimasto effettivamente da solo! Dal febbraio 2017 ho portato avanti la Ginecologia facendo interventi chirurgici di week surgery. In sala operatoria, per quelli maggiori, avevo al mio fianco il dottor Nazzareno Oddi, fin quando pure lui non se n’è andato in pensione (settembre 2017; ndr)”.

E ora cosa succederà al reparto?

“Non lo so, non è a me che va rivolta questa domanda. Finora, dopo la chiusura del punto-nascita, il reparto ha funzionato dalle 8 del lunedì alle 20 del venerdì”.

Con quale stato d’animo se ne va?

“Negli anni scorsi abbiamo fatto tante battaglie per tenere in vita questo reparto, nato nel ’77 con l’arrivo di Angelo Mantovani e, subito dopo, nel ’78, di Franco Linci e Marisa Cacciamani. Io c’ero dal 1981… Nel ’97, a seguito della chiusura del vecchio ospedale di Camerino per il terremoto, vennero a San Severino pure i medici dell’Ostetricia-ginecologia camerte: il professor Renato Indraccolo, l’aiuto Mario Ippolito e Alessandro Cecchi. Le due realtà vennero accorpate qui nella struttura settempedana. Ma, al di là di questo, fin dagli anni ’80 il nostro reparto non è mai sceso sotto la media dei 500 parti all’anno. E, badate bene: prima si poteva partorire anche in tanti altri piccoli ospedali, come ad esempio Treia…”.

Insomma, un reparto che ha fatto un po’ la storia di un territorio…

“Credo proprio di sì, perché siamo stati fra i primi delle Marche a fare molte cose innovative. Penso alla diagnosi prenatale, al parto indolore, alla chirurgia maggiore laparoscopica e alla chirurgia in day surgery per la resezione isteroscopica, senza dimenticare tutta la parte dell’interventistica uroginecologica con moderne metodiche. Affidabilità e notorietà del reparto sono cresciute col tempo, facendo del nostro ospedale un punto di riferimento importante per il territorio”.

Qualche aneddoto?

“Ne potrei raccontare davvero tanti… Qui sono nati bambini divenuti poi molto conosciuti oppure lo erano già i loro genitori. Posso dire di aver fatto nascere Giacomo Bonaventura, il giocatore del Milan. Quando pure mio figlio Gian Filippo era a Milano, nel settore giovanile rossonero, venne a sapere di questa cosa l’allora ‘ad’ Adriano Galliani e spesso, con una battuta, me lo ricordava per sottolineare scherzosamente le qualità di Giacomo”.

A proposito di suo figlio, come sta?

“A Perugia si trova bene, ma ha avuto già un paio di infortuni. Anche adesso è fermo per un problema muscolare”.

Lei è stato vice sindaco a San Severino, consigliere provinciale e presidente della Comunità montana. Ha voglia di tornerà in politica?

“No, non ho alcuna intenzione di tornare nell’agone. Il 5 giugno del 2016 sono decaduto dall’incarico di vice sindaco qui a San Severino, al termine di un’esperienza politico-amministrativa molto bella, e ho detto basta”.

Ora che farà?

“Dedicherò più tempo alla mia famiglia, seguendo spesso le gare di Gian Filippo, e continuerò un po’ anche la professione medica al Centro BluGallery di San Severino dove, assieme alla proprietà, stiamo studiando la possibilità di avviare nuovi servizi”.

 

 

Print Friendly, PDF & EmailStampa questo articolo
Vincenzo Felicioli 2018-12-11
+Redazione
  • tweet

TAG: Vincenzo Felicioli

Centro Medico Blu Gallery
Articolo Precedente “Bellezza, alla ricerca della felice armonia” nell’era dei selfie
Articolo Successivo Itis, si sblocca l’iter: lavori aggiudicati, firmato il decreto

Articoli simili

La segnalazione della strada chiusa all'altezza di Canepina

Chiusa la “Canepina-Caselle”: ospedale di Camerino senza una via veloce per l’alta Val Potenza

20 settembre 2023

cantiere Itts ancora al palo

Anno scolastico al via, il preside Luciani: “Spero che a fine mese ripartano lavori per nuovo Itts”

13 settembre 2023

Donatella D'Amico, nuova dirigente dell'Usr Marche

Anno scolastico al via: il saluto di Donatella D’Amico, nuova dirigente dell’Usr Marche

13 settembre 2023

Nuove foto

Il professor Massimo Ciambotti
La protesta
Lo stadio visto dall'alto
Francesco Rapaccioni e il direttore Giorgio Lorenzini
L'inaugurazione
Grotte di Sant'Eustachio
L'immagine scelta per il manifesto della mostra
Cesare Prosperi
Il difensore Latini
Il poeta Davide Rondoni
Serralta battuto a San Ginesio
I pacchi consegnati da "Help" alla Casa di riposo

Social

Seguici su Faebook

Login

  • Registrati
  • Hai dimenticato la password?

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Il Settempedano

Direttore editoriale
Cristiana Zampa

Direttore responsabile
Mauro Grespini

Cellulare +39 (338) 3616476
maurogres@hotmail.com

Editore
Associazione Gopher
Reg. Trib. di Camerino
n. 2/97 del 20/05/1997
P.IVA 01288480435

Elenco categorie

  • Attualità (2.076)
  • Cabina di proiezione (30)
  • Consigliati (2.082)
  • Cronaca (1.969)
  • Cultura (1.721)
  • C’era una volta San Severino… (22)
  • Economia (860)
  • Elezioni Comunali (171)
  • L'angolo matematico (12)
  • L'intervento (282)
  • Pillole di cultura Settempedana (24)
  • Speciale TOKYO 2020 (10)
  • Sport (2.734)
  • Teatri di Sanseverino (298)
Il Settempedano © Copyright 2020, Tutti i diritti riservati | Web Agency Studio Borgiani