Dopo quasi quarant’anni di attività Agostino Matelica, storico macellaio di viale Eustachio, è andato in pensione assieme a sua moglie Daniela Leonori. Per la precisione erano – l’uno al fianco dell’altra – da ben 38 anni nella macelleria che rilevarono dalle famiglie Chiaraluce e Taborro. All’inizio c’era con loro anche Amalia, sorella di Agostino, che poi ha lasciato. In questi anni la signora Daniela, col diploma da maestra in tasca, è diventata un’autentica… “maestra” (appunto) nella preparazione delle carni, mentre Agostino si è specializzato in un’apprezzatissima porchetta, sempre molto richiesta. Le figlie Martina e Cristina non hanno seguito le loro orme: la prima, laureatasi in Giurisprudenza, studia per essere avvocato; la seconda è sempre impegnata nel settore del commercio, ma lavora altrove. Così, giunta l’età pensionabile, Agostino e Daniela hanno passato il testimone a Maurizio Liberti che, proprio in questi giorni, ha rilevato l’attività.
“Non avrei mai lasciato se non ci fosse stato qualcuno che avesse potuto continuare il mio lavoro”, ha detto Agostino, il quale resterà comunque in negozio a dare una mano a servizio dei suoi tanti affezionati clienti.
Maurizio Liberti, pure lui con anni di lavoro e di esperienza alle spalle, ha denominato la macelleria “Cruda o cotta?”, restando negli stessi spazi di viale Eustachio al civico 41.
Oltre a carni selezionate da allevamenti locali, l’attività ora serve anche preparati cotti da asporto. Inoltre offre servizio catering, buffet e piatti pronti per cene, banchetti, feste, cresime e battesimi.
A salutare il cambio gestione è intervenuto il sindaco Rosa Piermattei assieme all’assessore comunale Jacopo Orlandani.