Ormai sembra questione di poco tempo: il cantiere per la ricostruzione dei laboratori dell’Itis “Divini” è stato riconsegnato dalla Provincia alla ditta Nefer che può avviare i lavori. Nei giorni scorsi alcuni operai sono tornati a sistemare la recinzione e verificare le condizioni del cantiere stesso che, come si ricorderà, era stato chiuso dopo il terremoto del 2016 per il pericolo di crollo della struttura principale della scuola (poi demolita).
Il sisma, a suo tempo, non solo ha bloccato i lavori ma ha indotto anche alla progettazione di una variante per i laboratori perché la ricostruzione dell’intero edificio scolastico, resosi nel frattempo inagibile, ha portato allo spostamento dei laboratori comportando diverse modifiche degli stessi con conseguenti spese aggiuntive.
Verificati i danni irreparabili della struttura principale, il Commissario straordinario per la ricostruzione non ha avuto scelta e ha optato per la realizzazione ex novo dell’Istituto; da qui la necessità di un nuovo allineamento dei laboratori per renderli compatibili con il progetto dell’ufficio commissariale che prevede, oltre alla realizzazione della nuova scuola, anche una palestra a essa adiacente.
“Per evitare che i tempi di ricostruzione si allungassero ulteriormente – spiega il presidente della Provincia, Antonio Pettinari – ho deciso di approvare una variante specifica per i laboratori e di sottoporre un atto di sottomissione alla ditta appaltatrice per sbloccare i lavori e ripartire fin da subito. Tutto questo in attesa della preannunciata erogazione da parte del Commissario straordinario dell’indispensabile finanziamento che consentirà il completamento dei laboratori”.
La direzione dei lavori è stata affidata all’ingegner Giordano Cappella, mentre il responsabile unico del procedimento è l’ingegner Paolo Margione, entrambi dipendenti dell’Ufficio tecnico della Provincia di Macerata.
Se per i laboratori, la ditta appaltatrice Nefer può essere operativa in breve, per la ricostruzione dell’edificio centrale si dovrà attendere che gli uffici del Commissario straordinario per la ricostruzione completino l’iter per l’affidamento dei lavori.