Dove verrà realizzato il nuovo plesso scolastico “Luzio”? E come sarà? Si rincorrono voci sul progetto e sull’area individuata, ma nulla di ufficiale trapela. I soldi ci sono – almeno in parte – perché già stanziati dalla Regione fra quelli post terremoto. E altri fondi vengono continuamente devoluti al Comune grazie a una vera e propria gara di solidarietà che sta coinvolgendo mezz’Italia. Ora, però, con un’interrogazione a risposta scritta, il consigliere di opposizione Francesco Borioni chiede al sindaco di conoscere lo “stato di fatto” del progetto. “Non è possibile che corrano voci di paese circa responsabilità, modalità e luogo di realizzazione del progetto, alle quali il sottoscritto non possa dare conferma né smentita, in quanto non da voi informato sui fatti”, scrive Borioni alla maggioranza consiliare. E poi chiede al primo cittadino se intenda “dare la possibilità alla città di discutere di un argomento così importante convocando un Consiglio comunale aperto e/o un’assemblea pubblica”. Inoltre, nella sua interrogazione, Borioni chiede “di conoscere i criteri adottati nell’individuazione dell’area deputata ad accogliere la nuova scuola e di avere copia dell’atto che disciplina l’utilizzo di tale area, se individuata; nonché di entrare in possesso del progetto, anche provvisorio e non esecutivo, relativo alla costruzione del nuovo plesso, di conoscere le persone che a diverso titolo sono coinvolte, sin dalla fase progettuale, i criteri, i tempi e le modalità di assegnazione di compiti, incarichi e compensi”.