Saranno una cinquantina i motociclisti che interverranno alla prossima edizione del Circuito del Chienti e Potenza. Il Caem-Lodovico Scarfiotti riprende così, dopo la sospensione nel 2016 per i problemi sul territorio legati al sisma, la fortunata manifestazione che ha visto sempre convergere nel maceratese molti esemplari di stupende e prestigiose moto d’epoca. Le iscrizioni sono arrivate da diverse regioni del centro Italia a conferma del gradimento di questo raduno legato ad un interessante passato motoristico sportivo, quando la gara, valida per il Campionato italiano di motociclismo univa in un suggestivo e impegnativo percorso le località di Tolentino, San Severino, Serrapetrona, Caccamo, Belforte del Chienti per poi tornare a Tolentino dopo circa 37 km.
La concentrazione dei partecipanti sarà presso “La Foresteria” dell’Abbadia di Fiastra dove si effettueranno le operazioni preliminari, sabato 2 settembre dalle ore 15 alle 16-30. Successivamente si partirà alla volta di Pollenza dove sarà possibile visitare il Museo della vespa di Marco Romiti. In serata i partecipanti si recheranno presso l’Agriturismo “Ponte degli schiavi” in località Camporotondo di Fiastrone.
Domenica 3 settembre ci sarà il clou dell’evento, con l’effettuazione di due giri del percorso rievocativo del Circuito Chienti e Potenza: ritrovo nel centro storico di Tolentino e il via del primo partecipante alle ore 9. Nei pressi di San Severino e di Serrapetrona in entrambi i giri si svolgeranno le prove di precisione a cronometro valide per la classifica. Al termine dell’impegno rievocativo il pranzo finale con le premiazioni riunirà tutti di nuovo a “La Foresteria” dell’Abbadia di Fiastra. Il Caem ha deciso di istituire un trofeo speciale dedicato a Luca Lausdei, giovane socio appassionato motociclista scomparso prematuramente.
All’evento partecipano mezzi motociclistici omologati Asi o in corso di omologazione costruiti prima del 1950, ed anche mezzi costruiti fino al 1965 ritenuti di particolare interesse storico da parte dell’organizzazione, per i quali ci sarà una classifica dedicata.
Si attendono diversi interessanti esemplari al via, come la Gilera 500 del 1935 del senese Francesco Salvini, con il fratello Francesco in sella ad una Moto Guzzi sport 15. Poi il perugino Claudio Trippetti su Triumph SD del 1931, con la moglie Patrizia Baldoni su Matchless G3L del 1943, il romagnolo Giorgio Valli su Panther Red Wing del 1932 ed altri fedelissimi del Circuito come Dante Petrucci su Rudge Ulster del 1938, anche lui accompagnato dalla consorte, Luciana Veddovi su Ganna Super Sport del 1933, oltre a Angelo Pallottelli su Moto Guzzi GTW del 1946.