“Se siamo qua è per presentare un’importante innovazione nel campo della lotta al glaucoma e per testimoniare ancora una volta che non vogliamo depauperare l’ospedale di San Severino ma, al contrario, lavorare per metterne in risalto le sue eccellenze”. Ha esordito così il direttore generale dell’Area vasta 3 dell’Asur Marche, Alessandro Maccioni, nel presentare l’ultima innovazione in fatto di tecnica chirurgica a proposito della lotta al glaucoma, lo Stent XEN 45, che ha consentito al dottor Vincenzo Ramovecchi, direttore del reparto di Oculistica, di ottenere risultati positivi in più del 95% dei casi trattati dal maggio scorso. Il direttore Maccioni non ha nascosto il confronto dialettico con il sindaco Rosa Piermattei, seriamente preoccupata del destino del Bartolomeo Eustachio fin dal momento del suo insediamento alla carica di primo cittadino settempedano. “Il nostro – svela Maccioni – è stato un confronto sincero a seguito del quale il sindaco Piermattei ha avuto le mie rassicurazioni che si sono tramutate in fatti. A partire dai dieci posti letto in più per la lungodegenza, a cui se ne aggiungeranno altrettanti per le cure intermedie dal prossimo ottobre. Per non considerare il milione e 400.000 euro stanziati per la prevenzione antincendio. A breve, con i fondi che ci sono stati annunciati da un ente benefattore, ma anche se la donazione non dovesse concretizzarsi, dato che ne disporrei i fondi a bilancio, arriverà a San Severino un nuovo mammografo digitale, molto utile in fase di diagnostica. Per l’intanto San Severino, a causa del guasto riportato dalla Tac del nosocomio camerte, sta facendo fronte con la propria molto bene all’aumento di pazienti in attesa che l’apparecchiatura camerte venga riparata, dato che è decisamente molto più breve la strada della riparazione del guasto di una tomografia assiale computerizzata piuttosto che quella dell’acquisto, con tanto di gara d’appalto con annesso iter burocratico, che dilaterebbe i tempi per l’acquisto a un anno. Il fatto di aver convocato alla conferenza dello Stent XEN 45 i direttori delle varie unità testimonia la volontà dell’Azienda che rappresento di puntare sulle eccellenze settempedane”. Il direttore dell’Unità operativa di Chirurgia, Giambattista Catalini, ha avanzato la proposta di tornare a fare di San Severino un punto di eccellenza per le ernie. Il collega di oculistica Ramovecchi ha precisato, anche su domanda del dirigente medico di Radiologia, Pietro Cruciani, che l’80% degli interventi con la nuova tecnica anti glaucoma è stato effettuato a San Severino e solo il 20% a Macerata, mentre il collega di Ginecologia, Vicenzo Felicioli, ha sottolineato “il clima di grande collaborazione, non sempre evidente in passato, fra tutti noi sanitari settempedani”.
Luca Muscolini