“C’era una volta Canfaito”. Una Riserva? Un Paradiso? Oggi siamo stati a titolo personale a Canfaito… Un macello… Migliaia di persone, traffico stressante, deviazioni insensate su km di strade bianche di montagna e altre strade principali d’accesso lasciate con crateri vesuviani… Al centro di Canfaito solito parcheggio e alberi bianchi di polvere lungo la strada, fuochi accessi all’interno della faggeta piena di foglie morte e secche a causa dell’aridità del periodo. E’ così che la Riserva del San Vicino e il Comune di San Severino pensano di tutelare e promuovere questo tesoro/tesori che hanno? Noi crediamo che nei prossimi anni non organizzeremo più escursioni in questa località in questo periodo! E consigliamo di evitare di andare in questi weekend a Canfaito ed Elcito. Se potete, andateci durante la settimana! Ma evitate il weekend se non volete stressarvi, respirare polvere, rischiare di graffiare le auto. #Canfaito”.
E’ quanto si legge oggi, domenica 27 ottobre, sulla pagina Facebook “Camoscio Sibillini – Escursioni Trekking” cui fa riferimento un gruppo di Guide ambientali escursionistiche professioniste che, appartenenti all’Associazione italiana guide ambientali escursionistiche, hanno il loro quartier generale a Ussita.
Il post è piuttosto duro, ma anticipa – di fatto – il rischio di ritrovarci, come lo scorso anno, a vivere il mese di novembre fra le polemiche per l’enorme afflusso di persone che si riversano a Canfaito durante l’autunno, tutte a caccia delle immagini e delle sensazioni uniche offerte da questo luogo magico: un “tesoro” del nostro territorio da tutelare e valorizzare adeguatamente dal punto di vista promozionale e del ritorno d’immagine per San Severino.
Le regole ci sono, vanno rispettate e fatte rispettare da chi di dovere. Poi si può ragionare su tutto!
Ormai la fama di Canfaito ed Elcito ha un’eco talmente vasta che bisogna aspettarsi pure quest’anno l’afflusso – spesso “selvaggio” – di migliaia di visitatori. Bisogna correre subito ai ripari.