Home | Cultura | Il Feronia in trasferta ha funzionato: applausi per la Brilli
Euro Net San Severino Marche
Rapaccioni al Persiani con gli amministratori di Recanati, Macerata e San Severino
Rapaccioni al Persiani con gli amministratori di Recanati, Macerata e San Severino (immagine di Fotostudiostyle)

Il Feronia in trasferta ha funzionato: applausi per la Brilli

Grande successo per il Feronia “in trasferta”, l’evento pensato da Francesco Rapaccioni per far ripartire la stagione invernale dei Teatri di San Severino. Nonostante il teatro settempedano non abbia riportato danni, il direttore artistico ha deciso di spostare la messa in scena de “La bisbetica domata” al Persiani di Recanati. Il motivo? Non solo una questione di prudenza, ma anche dimostrare che la cultura, per ripartire e dare nuova linfa al territorio, ha bisogno di far rete a livello locale.
Lo sforzo organizzativo è stato colossale: nel pomeriggio di giovedì 8 dicembre cinque pullman navetta sono partiti da San Severino, ognuno con la sua mascherina a bordo. E far quadrare i conti, per quanto riguarda la disposizione dei posti in una diversa platea, non è stato semplice. «Non si è trattato – precisa Rapaccioni – di una “gita” a beneficio degli abbonati per distrarli dal terremoto, ma di sopperire a un bisogno ben preciso: quello di ritrovarsi». Il feedback è stato ottimo: tutti gli abbonati hanno colto lo spirito di questa iniziativa e hanno confermato questo loro bisogno di ritrovarsi, per prendere parte insieme a un bell’evento teatrale. Sul palcoscenico, prima dello spettacolo, si sono uniti a Francesco Rapaccioni il sindaco e l’assessore alla cultura di Recanati, il vicesindaco e l’assessore alla cultura di Macerata e l’assessore settempedano Vanna Bianconi. Particolarmente significativa la compresenza di questi tre Comuni, Macerata, Recanati e San Severino. Il perché ce lo spiega Rapaccioni: «A fine novembre la città di Macerata ha fatto sua questa nostra idea di portare il teatro in trasferta a Recanati. E così anche il Lauro Rossi ha spostato due spettacoli in abbonamento (per un totale di quattro serate) al Teatro Persiani. Lo abbiamo apprezzato moltissimo. Ci siamo trovati tutti sul palco del Persiani per dire questo: il terremoto ci ha fornito un’occasione, perché San Severino, Recanati e Macerata sono tre città con teatri molto simili fra loro. Tre centri principali di una provincia che deve essere vissuta come un’unica, grande città metropolitana. Ed è importante che questi centri lavorino insieme». L’auspicio di Rapaccioni è che tale opportunità possa essere l’inizio di futuri progetti sociali e culturali, portati avanti in condivisione. Importantissimo sarà non solo far rete, ma soprattutto creare un progetto in sinergia.
La risposta del pubblico settempedano è stata ottima non solo nel comprendere il valore dell’iniziativa, ma anche nel cogliere lo spirito dello spettacolo. Spettacolo che è stato molto apprezzato, anche da chi ha partecipato attratto più dal volto noto di Nancy Brilli che non dalla commedia di Shakespeare. L’attrice ha infatti avuto parte importante nella revisione del testo, che ha cercato di rendere più attuale nonostante la patina del tempo. Il risultato è stato una Bisbetica Domata nuova e contemporanea, salutata da lunghissimi applausi.
I prossimi appuntamenti con Teatri di San Severino si svolgeranno regolarmente al Feronia. Le principali date da tenere a mente sono queste: il 17 dicembre per il Concerto di Natale, il 5 gennaio per Filumena Marturano e il 6 febbraio con la commedia “Il bagno”, intepretata da Stefania e Amanda Sandrelli, in sostituzione di “Diamoci del tu”. L’appello di Rapaccioni: «Fateci un favore, spargete la voce, perché con tante persone sfollate in altri paesi non riusciamo a far conoscere a tutti il nuovo programma. In questi giorni mi sono interrogato su cosa fosse una città con un teatro chiuso. Ebbene: una città con un teatro chiuso è una città con il cuore fermo. I negozi e le case possono spostarsi, ma il teatro no: se è chiuso il teatro, si ferma anche il cuore della città».

Alessandra Rossi

Centro Medico Blu Gallery