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Il nostro ospedale
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La Regione ha ridisegnato il futuro del nostro ospedale

“Dopo tante promesse finalmente all’ospedale di San Severino viene riconosciuta una sua specificità in ambito di Area Vasta, segno evidente che stiamo marciando nella giusta direzione. Con la nuova delibera di Giunta, la numero 959 dell’8 agosto scorso, la Regione Marche, a firma del governatore Luca Ceriscioli e con il parere favorevole del dirigente del servizio Sanità, Lucia Di Furia, definisce il riassetto della struttura specificando le attività da realizzarsi nel breve e medio termine”. Sono le parole del sindaco Rosa Piermattei con cui, all’indomani dell’atto deliberativo regionale, l’Amministrazione comunale sottolinea l’importante lavoro di squadra condotto fin dal suo insediamento. “Un lavoro che ha consentito – dice il sindaco – di tessere una tela che adesso dobbiamo solo rafforzare”.

Allegato alla delibera, la Regione ha pubblicato per intero il protocollo d’intesa sottoscritto dal presidente Ceriscioli e (come scritto a pagina 5 del documento) e dal Comune di San Severino Marche nella persona del sindaco Rosa Piermattei.

Ecco cosa si legge nell’allegato.

“Sulla base della normativa vigente per la struttura ospedaliera di San Severino Marche si precisano le seguenti attività.

1) Unità operativa di Medicina generale.

L’assetto dell’U.O. di Medicina generale a indirizzo geriatrico-vascolare non prevede cambiamenti; il tasso di utilizzo dei 21 posti letto è superiore all’80%, oltre all’attività di pertinenza della medicina viene espletata una notevole attività ambulatoriale cardiologica (oltre 4 mila prestazioni all’anno). Dovranno essere aumentati e adeguati i posti letto della lungodegenza dagli attuali 4 a 10 posti. Inoltre dovranno essere attivati 10 posti letto di cure intermedie (è prevista l’attivazione di un modulo di 20 posti letto al terzo piano), in attuazione di quanto previsto nella DGR 735/2013.

2) Unità operativa di Oncologia.

L’attività dell’U.O. è espletata tramite l’utilizzo di posti letto di Day Hospital e posti letto indistinti di area medica. Non sono previste modifiche dell’attività attuale (attività di Day Hospital, ricovero ordinario e ambulatoriale). Verranno pertanto garantite le terapie chemioterapiche e quelle di supporto per i pazienti oncologici seguiti dalla struttura.

3) Attività Pediatrica.

Come previsto nello specifico protocollo predisposto dai tecnici, l’attività specialistica pediatrica, presso la struttura, sarà garantita con 18 ore settimanali distribuite su sei giorni, durante i quali, oltre alle visite specialistiche e i controlli delle dimissioni precoci, verranno garantite le attività in Day Hospital, ecografie pediatriche, allergologia pediatrica. Tali attività saranno oggetto di verifica e monitoraggio per verificarne la coerenza con i bisogni.

4) Week Surgery

a) Unità operativa di Oculistica

L’attività di Oculistica risulta, al momento, per il 90% una chirurgia prevalentemente ambulatoriale (cataratta, interventi sugli annessi e iniezioni endovitreali) effettuata nei presidi di Macerata e San Severino Marche. Tale attività dovrà essere implementata con una differenziazione tra i diversi presidi dell’Area Vasta 3 al fine di rendere coerente e strutturata la specifica rete.

In particolare: 1) per chirurgia e attività diagnostica ambulatoriale saranno garantite le cataratte, interventi su annessi e iniezioni per le maculopatie degenerative. Attività diagnostica: OCT, fluorangiografia retinica, campimetria, topografi a corneale; 2) per la chirurgia complessa, da praticarsi in ricovero ordinario o in Day Surgery (circa il 10% della totale produzione), si farà l’attività di chirurgia vitro retinica (distacchi retina, traumi ecc.), compresa l’attività in urgenza e la gestione delle forme particolarmente complesse (corpi estranei, traumi oculari, distacco di retina, fori maculari ecc.). Inoltre nella struttura ospedaliera di San Severino sarà eseguita tutta la chirurgia corneale (trapianto di cornea, chirurgia refrattiva e cross-linking corneale ecc.). Per tali attività la dotazione strumentale presente risulta al completo; al fine di incrementare la casistica e migliorare la qualità sarà acquisito un laser da adibire alla chirurgia refrattiva e al trapianto di cornea. La concentrazione di tale attività chirurgica presso l’ospedale di San Severino potrebbe rendere necessario un incremento della disponibilità di posti letto. Inoltre la possibilità, seppur straordinaria, di non riuscire a dimettere il venerdì sera, alla chiusura della Week Surgery per la oculistica così come per le altre specialità chirurgiche, sarà gestita con l’utilizzo di posti letto dell’area medica e una pronta disponibilità di personale dell’area chirurgica per garantire un’adeguata assistenza. Sarà garantita la disponibilità dell’anestesista – rianimatore per le sedute di chirurgia oculare anche nei casi in cui sia necessario garantire una seconda sala operatoria dedicata all’oculistica.

b) Unità operativa di Ginecologia

Si prevede l’espletamento di attività ginecologica in Week Surgery e Day Surgery compresa un’attività di uro-ginecologia. Dai dati di attività e dal tasso di utilizzo, si prevede l’utilizzo di posti letto ordinari e Day Surgery sulla base del bisogno. Si prevede, inoltre, il trasferimento di attività laparoscopica dagli altri stabilimenti ospedalieri. Potranno essere effettuati interventi che prevedono al massimo cinque giorni di degenza: isteroscopia diagnostica, trattamento chirurgico degli aborti ritenuti, legge 194, conizzazione della cervice uterina, piccola chirurgia vulvovaginale, laparoscopia diagnostica e/o operativa, plastica ricostruttiva vulvovaginale ecc.). Inoltre potrà essere effettuata chirurgia ambulatoriale (isteroscopia diagnostica e minioperativa, conizzazione della cervice, piccola chirurgia vulvovaginale, condilomi, polipi cervicali lesioni vagina li etc.). Inoltre è previsto il mantenimento dell’attività consultoriale e la gestione della gravidanza a basso rischi o fino a 37 settimane (come da protocollo condiviso).

5) Unità operativa di Chirurgia generale.

E’ previsto il mantenimento dell’attività di chirurgia generale, compresa un’attività di chirurgia urologica. Nell’ambito della chirurgia sarà possibile eseguire interventi urologici anche in via endoscopica per il trattamento di patologie delle vie urinarie e dell’incontinenza urinaria. Inoltre sono previsti il ripristino e l’implementazione dell’attività chirurgica dermatologica avanzata in Day Surgery (innesti, lembi ecc. e interventi in pazienti in età avanzata con pluripatologie) e interventi ambulatoriali (oltre all’attività di visita, medicazione ferite, psoriasi ecc). Dovrà essere implementata l’attività di sala operatoria con l’aumento delle sedute settimanali. Attualmente sono previste cinque sedute con anestesista dedicato che dovranno essere aumentate a dieci a settimana, tra attività di chirurgia dell’area polifunzionale (Chirurgia generale, Ginecologia, Urochirurgia) e Oculistica per interventi maggiori .

A disposizione nell’ospedale, in coerenza con la programmazione regionale, sono previsti 62 posti letto di cui 26 in area medica e 16 area chirurgica, oltre a 10 posti letto di lungodegenza e 10 posti letto di Cure intermedie. Le attività assistenziali previste verranno implementate in coerenza con il DM n. 70/2015, nel rispetto dei bacini di utenza per disciplina-area specialistica, delle reti di patologia e dei volumi-esiti”.

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