Dalla lista di centrosinistra “Per San Severino” riceviamo e pubblichiamo:
“Il largo consenso ricevuto ci richiama immediatamente all’impegno che abbiamo assunto nei confronti della città, siamo quindi pronti per andare a rappresentare i cittadini che si sono riconosciuti in noi. Ci porremo in maniera propositiva e allo stesso tempo attenta, di fronte alle iniziative avanzate dalla maggioranza, ponendo a garanzia della nostra azione la coerenza e l’integrità che ci hanno portato a sedere in consiglio.
Primo atto: costituire un nostro gruppo consiliare di minoranza, affinché tra i seggi del consiglio vengano rappresentati i valori e gli ideali del centro sinistra, il nome del gruppo non potrà che essere “Il centro sinistra per Sanseverino”.
La nostra lista nasce proprio come risposta all’esigenza di affermare questi valori viste le deludenti proposte offerte dallo scenario politico cittadino. Si è provato ad unire, ma i personalismi hanno prevalso ed impedito una seria discussione e una effettiva partecipazione di altre forze politiche al nostro progetto: esso è stato aperto e avviato da lungo tempo, e non guardava agli interessi delle persone, ma a proposte concrete per la città. Questo progetto proprio per questa sua natura è stato da molti sottovalutato, perché la politica degli ultimi tempi non ha più guardato ai contenuti, ma al singolo soggetto in grado di garantire consenso. Solo allo scadere dei termini di presentazione delle liste siamo diventati “appetibili” per chi ha avuto più paura di rimanere fuori dalla tornata elettorale, che di non poter partecipare al processo di miglioramento della città. A chi si proponeva di partecipare non abbiamo posto nessuna condizione, ad eccezione che vi fosse piena condivisione col metodo di lavoro del gruppo e con il programma che nel corso di mesi era stato formulato in maniera condivisa. A otto giorni dalla data di presentazione, con la lista già completa, abbiamo, di comune accordo, anche accettato di coinvolgere uno dei candidati proposti dall’amministrazione uscente, consapevoli che ciò avrebbe comportato che uno di noi facesse un passo indietro dopo tanto lavoro, ciò nonostante, subito dopo i primi contatti, abbiamo visto questo candidato scendere in campo con un’altra lista. Non è nostra la colpa se il Pd locale non ha saputo trovare il modo di garantirsi né una continuità e neanche una presenza in consiglio comunale: per quanto ci riguarda esistono differenze nette tra il centro destra e il centro sinistra, non si può ignorarle.
Certi di aver dimostrato grande concretezza, coerenza e senso di responsabilità, siamo riusciti con pochi mezzi a disposizione e tanta buona volontà ed impegno, a raggiungere un obiettivo inimmaginabile da tanti, ma non da noi. Ci abbiamo sempre creduto e continuiamo a crederci, il nostro impegno non è diminuito, anzi i 1081 voti ottenuti ci riempiono di un maggior senso di responsabilità. Abbiamo messo le basi per un nuovo inizio, aperti come sempre agli apporti di tutta la comunità, pronti a rappresentare chi si riconosce e si riconoscerà nell’idea che abbiamo di città”.