Il Settempedano
La delicata vicenda di Ugliano ha sollecitato l’intervento del gruppo consiliare di centro destra “Una città da vivere”. “Il sindaco Martini e la sua Amministrazione hanno fatto il solito pasticcio – è l’attacco del capogruppo Gilberto Chiodi e dei consiglieri Fabio Eusebi, Gabriela Lampa, Giacomo Rastelletti e Romina Cherubini -. Questa volta a farne le spese sono i residenti di Ugliano, che si sono visti effettuare sul territorio interventi non in linea con gli intendimenti della stessa Amministrazione. La questione sta suscitando molto clamore in città, soprattutto per la confusione generata da Martini e dai suoi uomini. In questa fase pre-elettorale, ma anche prima, il sindaco aveva sempre garantito il suo impegno, così come affermano la società Boscorosso e Agricola Rocchetta, facenti capo all’ing. Ranzuglia. È chiaro che tale questione, oltre che rilevante nel merito, ha avuto una deflagrazione inaspettata nella forma, quando il presentatore dell’istanza invia una lettera nella quale fa precise affermazioni: “in un clima di massima trasparenza e collaborazione con tutti gli enti coinvolti nei procedimenti di autorizzazione, sono state preventivamente fatte delle verifiche informali sulla praticabilità del progetto”. Ciò appare quanto mai singolare. La questione Ugliano, quella irrimediabile del reparto materno-infantile, la prossima problematica del reparto pediatrico, pregiudicano irrimediabilmente gli sviluppi della città. Quanto accaduto non soltanto appare frutto di un’evidente disattenzione, ma è anche foriero di dubbi e perplessità”. Per questo l’intera questione sarà portata da Una Città da Vivere in Consiglio comunale con un’interrogazione, “per far luce su ombre potenzialmente pericolose”.
Luca Muscolini
