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Neve permettendo, sabato si gioca al "Comunale" Settempeda-Sefrense
Uno scorcio del "Comunale" (foto d'archivio)

Si ferma il calcio: Settempeda-Folgore rinviata

La Settempeda ha rinviato la partita contro la Folgore Castelraimondo, che si sarebbe dovuta giocare oggi pomeriggio allo stadio comunale di San Severino. nel girone F di Seconda categoria ci sono stati altri tre rinvii: Elfa Tolentino – Belfortese, Robur Macerata – Real Tolentino, Urbisaglia – Sefro.

Intanto, il dirigente della Settempeda, Nando Ciavaroli, in accordo con la società, si è adoperato in questi giorni – su richiesta di alcuni cittadini rimasti senza abitazioni a causa del terremoto – per poterli ospitare nei locali dello stadio (spogliatoi e uffici). Ciò si è reso possibile grazie all’assenso dell’Amministrazione comunale. Si tratta ovviamente di una soluzione temporanea per far fronte all’emergenza e in attesa che i “senzatetto” trovino una più idonea sistemazione.

Approfittiamo di questo aggiornamento per pubblicare, qui sotto, la cronaca dell’ultima partita disputata dalla Settempeda (sabato scorso), poche ore prima delle terribile scossa di terremoto che ha messo in ginocchio pure San Severino. Cronaca, a cura di Roberto Pellegrino, che Il Settempedano non era riuscito mai a riportare.

ESANATOGLIA – SETTEMPEDA 1-0

MARCATORI: st 3’ Fede

ESANATOGLIA: Costantini, Galassi(17’st Galluzzi), Bulku, Angeletti(12’st Scaloni), Procaccini, Bernardi, Vicari(37’st Buldrini), Belfiori, Jonuzi, Fede, Capasso. A disp. Binni, Del Prete, Fede Fabio, Giordani. All. Fede Fabio

SETTEMPEDA: Palazzetti, Gheroni, Latini, Selita, Montironi, Mulinari, Giorgi, Rossi(40’st Bonifazi), D’Ascanio, Fattori(12’st Cruciani), Gianfelici. A disp. Sorichetti, Meschini, Rapaccioni, Cambertoni, Cappellacci. All. Ruggeri Emanuele

ARBITRO: Micucci di Macerata

NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Capasso, Vicari, Procaccini, Bernardi, Fede, Latini, Montironi, Rossi, Gheroni, Cruciani. Angoli: 2-8. Recupero: pt 1’, st 4’

Al Comunale di Esanatoglia la Settempeda conosce la quarta sconfitta del torneo e vede svanire i propositi di dare continuità ai risultati positivi dopo la prima vittoria in casa della stagione. Dall’altra parte festeggia il primato solitario l’Esanatoglia che mette in atto la prima fuga del torneo confermandosi imbattibile in sul campo amico, davvero un valore aggiunto. Non è stata una bella partita. E’ mancato lo spettacolo e le occasioni da rete sono state vicine allo zero (i pericoli per le due porte giunti da palle inattive, compresa quella che ha deciso il match). Gara prevalentemente tattica e giocata a centrocampo. Insomma, un tipico incontro di Seconda categoria nel quale si è vista tanta lotta, agonismo (alla fine ben 10 ammoniti, 5 per parte, anche se la partita non è stata cattiva) e molti palloni lunghi. Visto il quadro generale il risultato non poteva che essere deciso da un episodio e questo puntualmente si è verificato al terzo minuto della ripresa quando Francesco Fede ha trovato l’esecuzione perfetta su punizione dal limite. Non si è visto il miglior Esanatoglia, anche se alla fine è riuscito ugualmente a portare a casa il bottino pieno. Cinismo e grinta sono state le armi migliori mostrate dai ragazzi di Fabio Fede che nel primo tempo hanno faticato a costruire ed a trovare manovre fluidi. Merito anche della Settempeda che tatticamente non ha sbagliato niente. Squadra attenta, compatta, ben chiusa e pronta a ripartire. I biancorossi, inoltre, sono quelli che hanno creato di più e potevano andare al riposo in vantaggio, ma sfortuna e un bravo Costantini hanno mantenuto il risultato ad occhiali. La ripresa, poi, è stata diversa anche per il repentino vantaggio dei locali, fatto che ha contribuito a mutare il tema tattico. L’Esanatoglia ha potuto giocare in controllo e di rimessa e la Settempeda, dovendo fare la partita, ha incontrato difficoltà già viste e con gli spazi intasati gli ospiti hanno faticato a rendersi pericolosi pur provandoci fino alla fine con volontà. Al termine il verdetto è chiaramente molto positivo per i locali che incamerano un bottino prezioso e proseguono la marcia spedita, mentre per la Settempeda arriva l’ennesima gara piena di rammarico a conferma di un periodo un po’ così, ovvero poco favorevole specie negli episodi.

La cronaca

Sono minime le novità nelle due formazioni. Nell’Esanatoglia, che presenta un 4-4-2 dai connotati molto offensivi, è assente Animobono al cui posto gioca il giovane Galassi; nella Settempeda sono out Broglia, Rocci e Dialuce ai quali va aggiunto Meschini che è in panchina, ma solo per far numero. Dall’inizio partono Gianfelici, come esterno sinistro, e Fattori, come seconda punta. Inizio con ritmi compassati e squadre poco propense a scoprirsi e a fare gioco. Regna un gran equilibrio e il match si dipana a centrocampo. Enorme l’attenzione tattica messa in campo dai 22 protagonisti e gli errori sono ridotti al minimo. Ovvio che con queste premesse si vedano pochissime azioni offensive e c’è la sensazione che qualcosa possa accadere soltanto su palla inattiva. E sarà così. Al 27’ Rossi si incarica di battere una punizione dalla trequarti. Destro a spiovere in area dove Gheroni salta ma non tocca e così la palla arriva direttamente in porta con Costantini attento e pronto a deviare con il piede. Intorno alla mezzora è D’Ascanio ad andare a prendere un pallone vagante per tentare poi il destro in corsa. Un difensore rimpalla in angolo. Un minuto dopo ancora Rossi su punizione. Destro di poco alto. Al 44’ dalla bandierina spiove un pallone a centro area dove Gheroni anticipa tutti e devia al volo con l’esterno destro. Ne viene fuori un tiro rasoterra insidiosissimo che fa gridare al gol qualche tifoso ospite, ma c’è l’ottimo Costantini a dire di non con un altro bell’intervento di piede a mettere in corner. L’azione, poi, continua e nasce una punizione per i biancorossi. Mulinari batte a sorpresa vedendo il portiere fuori dai pali. Pallonetto che Costantini va ad arpionare con un balzo plastico. Intervallo. Alla ripresa delle ostilità c’è un Esanatoglia più deciso e spigliato. Il ritmo dei locali è diverso e lo si nota. Al terzo minuto, poi, tutto cambia. Punizione dai 25 metri. Esegue Fede che fa partire un destro preciso e potente che, dopo aver superato la barriera, scende teso verso la porta per poi insaccarsi a mezza altezza alla sinistra di Palazzetti che va in volo ma non ci può arrivare. Sarà un gol pesantissimo. 1-0 Esanatoglia e match ora diverso. La Settempeda è chiamata a fare la partita e questa non è certo la situazione preferita dagli ospiti. I ragazzi di Ruggeri ci provano e per un quarto d’ora portano un buon forcing, anche se improduttivo. Il tecnico biancorosso cambia: dentro Cruciani per Fattori e passaggio alla difesa a 4 con Giorgi seconda punta. La Settempeda trova pochi varchi e prova con le palle inattive. Colpo di testa di Mulinari in mischia. Alto. Calcio piazzato di Rossi largo di poco. Oltre a ciò, si registra ben poco e soprattutto nulla di veramente pericoloso. Si va avanti così fino al termine con la gara che offre un tema scontato. Settempeda che prova ad attaccare, Esanatoglia che punge, specie con Jonuzi. Non accade nulla di rilevante fino al 94’ (4’ di recupero) con i locali che si impongono con il minimo scarto.

Roberto Pellegrino

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