I prodotti che utilizziamo ogni giorno possono contenere sostanze chimiche che possono rivelarsi, anche per una cattiva conoscenza e conseguente uso sbagliato, dannose per il nostro organismo e per l’ambiente. Per garantire una maggiore tutela dei cittadini, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato il “Regolamento REACH”, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche e il Regolamento CLP relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele. Tra le indicazioni di applicazione dei regolamenti c’è ovviamente la necessità di formare e informare i cittadini sia sulle caratteristiche delle sostanze chimiche, sia sulle norme di utilizzo.
Per questo motivo, dalla collaborazione della Federsanità Anci con il Ministero dell’Ambiente nasce il progetto-concorso destinato agli studenti delle scuole superiori. Lo scopo, appunto, è quello di favorire la conoscenza dei rischi associati all’uso di sostanze chimiche e contribuire a innovare la didattica delle scienze sperimentali rafforzando l’apprendimento in area tecnico-scientifica e valorizzando le eccellenze degli studenti e la loro creatività. Si tratta di un progetto che si volge interamente on-line, in tre fasi successive con eliminazioni. Ad esso hanno aderito pure le classi dell’indirizzo chimico del’Itis “Divini” di San Severino e, con grande soddisfazione, gli studenti del 3°, 4° e 5° anno di Chimica hanno superato la prima fase, piazzandosi tra i primi dieci – al primo, al quarto e al nono posto – sulle trenta classi selezionate a livello nazionale. Quelle dell’Itis settempedano sono le uniche delle Marche.