Sabato pomeriggio alle 18 si è svolta l’ultima partita della Coppa Marche, arbitrata da Giulia Pannelli, che ha visto la Cesedil San Severino sfidare alla palestra dell’Itis l’U.S. Volley 79 Civitanova. Dapprima l’U.S. Volley è visibilmente in difficoltà con gli spazi ristretti della palestra, ma passati i primi minuti la squadra di serie C si ambienta e riesce a mettere in seria difficoltà la Cesedil che tra errori e demoralizzazione consegna il primo set agli avversari. Il secondo parziale è affrontato dal San Severino con convinzione e gioco preciso, infatti la situazione si scalda e la partita si trasforma in un incontro combattuto e coinvolgente. Purtroppo la favola dura poco: la civitanovese con forza prende in mano le cose aggiudicandosi anche questo set con azioni intelligenti e palle difficili che non rendono la vita facile alla nostra ricezione. Nell’ultimo parziale la Cesedil ci crede davvero non concedendo più nulla e giocando con la grinta che ha permesso a questo team di accedere alla serie D. Finalmente vengono regalate forti emozioni con azioni veloci create da un ottimo gioco di squadra: buona la difesa nella quale si differenziano il libero Luca Menotti e il capitano Francesco Guardati; forte e deciso il muro di Stefano Tartaglia, Gabriele Mosciatti e Paolo Pascucci, precise le alzate di Andrea Cesaretti concretizzate alla perfezione dalle schiacciate di Federico Tarquini. L’U.S. Volley però non resta a guardare e per una manciata di punti riesce a guadagnare anche il terzo set. Anche questa volta tanti sono stati i cambi e le sostituzioni, conferma che la squadra allenata da Livio Poleti abbia approfittato di questa sfida come ultima possibilità di plasmare il team titolare che affronterà già sabato prossimo a Jesi la Libertas nella sua prima sfida del girone di serie D. Sconfitta anche la squadra del San Severino Volley, impegnata a Montecassiano contro la Tecnosteel: 3-0 (25-16, 25-17, 25-18) il risultato finale per i padroni di casa. Sabato sera oltre alle partite delle nostre squadre, si è tenuta anche la sfida della nazionale italiana femminile in tv e c’è stato lo spettacolo “La leggenda del pallavolista volante” al teatro Feronia… Insomma per un giorno San Severino è stata attraversata dalla passione per la pallavolo, sport troppo spesso sottovalutato e che invece, come ha saputo dimostrare, è capace di far battere forte il cuore.
Tania Lepore