Dopo l’avvio del nuovo anno scolastico all’Istituto tecnico “Divini”, abbiamo incontrato il dirigente scolastico, Sandro Luciani, per fare il punto sulla situazione. “Siamo soddisfatti per come è andato il primo giorno delle lezioni – ci ha detto il dirigente -, quanto è stato preparato durante la pausa estiva, per garantire la sicurezza degli alunni e del personale scolastico e per evitare lezioni a distanza o doppi turni, sta dando i suoi frutti. Per affrontare questa situazione di emergenza sono state elaborate diverse soluzioni così da evitare disagi agli alunni e alle famiglie. Sono stati presi in affitto alcuni locali nel complesso di San Domenico, dove verrà messa in funzione l’aula di informatica e, come richiesto dalla normativa antiCovid-19, è stata predisposta anche una stanza dedicata agli eventuali “casi” sospetti e procedere a un primo isolamento”.
“Purtroppo abbiamo dovuto cominciare con l’orario ridotto – ha sottolineato il dirigente Luciani – in quanto non abbiamo diversi insegnanti, che ancora devono essere nominati. Mancano all’appello anche diverse unità di personale non docente. La vigilanza all’ingresso degli alunni, nei tre accessi predisposti, viene assicurata, oltre che dai collaboratori scolastici, grazie anche alla presenza di docenti non ancora impegnati nell’orario. Un altro punto critico che riguarda l’inizio della prima ora di lezione è quello degli orari dei treni e degli autobus, che trasportano gli studenti da fuori sede, che non coincidono con quello della scuola e molti alunni sono costretti ad arrivare con un po’ di ritardo”.
Abbiamo chiesto poi come è la situazione riguardante la nuova sede dell’Itts “Divini”.
“Per quanto riguarda la sede principale, riguardante le aule e la palestra, è attualmente tutto fermo e non ci è dato sapere quando verranno ripresi i lavori e portata a termine l’opera – ha precisato il dirigente Luciani –, però di positivo c’è che i lavori procedono alacremente nella zona riguardante i cosiddetti capannoni, dove dovrebbero essere sistemati alcuni laboratori e sei classi, speriamo entro la fine di ottobre, in modo da sgonfiare la situazione del ‘Luzio’ e recuperare alcuni spazi”.
Fiorino Luciani