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Calcio Promozione: passo indietro della Settempeda

Dopo il brillante successo a spese del Porto Sant’Elpidio e la vittoria corsara di Castel di Lama i tifosi settempedani speravano nel tris. Invece ad esultare, con merito, sono i treiesi che approfittano della superiorità numerica per colpire nel finale. Nella prima frazione Settempeda con il 4-3-3 ma senza l’argentino Lazzarini che ha deciso di tornare in patria, il convalescente Marasca e con l’attaccante bulgaro Stoyanov addirittura in tribuna. Capellino gioca claudicante nella prima frazione per poi far posto a Lucaroni, non al meglio dopo l’asportazione di verruche al piede. Consueta difesa con i baby Paciaroni e Meschini sulle fasce e gli esperti Monteneri e capitan Mulinari al centro. Cintura mediana composta da Serangeli in mezzo, scortato da Del Medico e Riccardo Rocci. Nel reparto avanzato Lorenzo Rocci opera al centro, con Capellino e Capenti sulle ali. Gli aurorini non concedono punti di riferimento, alternando il 4-2-3-1 al 4-1-4-1 con fari di centrocampo Menghini e Pandolfi, due dei sette ex (!). La Settempeda parte bene, con una spettacolare semirovesciata di Lorenzo Rocci arginata in corner. Poi solo confusione, compreso l’involontario servizio ospite a Del Medico in area, al 40’, con chiusura in corner di Pazzelli. Nel secondo tempo Monteneri prova a… rendere il favore al 20’, con un colpo di testa all’indietro corto, sul quale rimedia Caracci in acrobazia spedendo in fallo laterale. Al 31’ Chornopyschuk recupera un pallone impossibile all’altezza della bandierina di sinistra e Paciaroni, credendo che la palla fosse terminata aldilà della riga, lo argina come può, con il secondo fallo da ammonizione. L’inerzia del confronto muta. Lucaroni, già non al top, deve retrocedere in difesa e compiere un superlavoro sulla fascia che vede l’avversario diretto Luca Cervigni protagonista di un gran secondo tempo. L’Aurora sale di tono. Alex Di Francesco prova a infilare Caracci dal centro sinistra dell’area ma Caracci vigila. Al 38’, però, lo stesso tocca da dietro l’appena entrato ex Ariel Di Francesco. L’arbitro decreta la massima punizione che il fratello di Ariel, Alex Di Francesco, trasforma, nonostante Caracci intuisca la traiettoria, per lo 0-1 che non muta più. A nulla valgono le mosse della disperazione dell’avanzamento prima di Monteneri e poi di Mulinari, centravanti di giornata. Anzia, è l’Aurora che sfiora il raddoppio al secondo di recupero con una conclusione del lanciato Chornopyschuk terminata fuori bersaglio. “Non ho visto bene sull’episodio del rigore – ammette il trainer ospite Giuliano Fondati – ma i ragazzi mi hanno detto che gli estremi c’erano. Dopo un primo tempo tutt’altro che spettacolare siamo cresciuti. Dovevamo disputare un buon derby dopo le due sconfitte dell’anno passato che ci sono rimaste indigeste… L’abbiamo fatto”. Giacomo Gentili non accampa scuse: “Non trinceriamoci dietro gli alibi arbitrali. Non siamo stati capaci di giocare la partita come l’abbiamo preparata. In effetti in partita non ci siamo mai entrati. In settimana analizzeremo la battuta d’arresto per trarne stimoli per i futuri impegni”. Per il dirigente Leandro Gallina “è stata una battuta d’arresto che purtroppo non ci voleva in questo momento del torneo in cui stavamo compiendo un bel cammino di risalita”. Ma del resto, pur non essendo il calcio matematica, è indubbio che la Settempeda, dopo l’abbandono di Lazzarini e senza Marasca, con Capellino al 50% e Lucaroni ancora alla ricerca della condizione, non abbia vissuto una settimana da urlo. Bisognerà ripartire con raziocinio ma, soprattutto, con lo spirito giusto, contro la temibile Helvia Recina. Il campionato è ancora lungo.

Il tabellino.

SETTEMPEDA-AURORA TREIA 0-1

SETTEMPEDA: Caracci, Paciaroni, Meschini, Serangeli, Monteneri, Mulinari, Riccardo Rocci (25’ st Fiecconi), Del Medico, Lorenzo Rocci, Capenti, Capellino (7’ st Lucaroni). (A disp. Pelagagge, Menichelli, Ruggeri, Teloni, Micucci). All. Ruggeri

AURORA TREIA: Maccari, Verdicchio, Cervigni, Menghini, Pazzelli, Carnevali, Zenobi (25’ st Prioglio), Pandolfi, Fraticelli (36’ st Ariel Di Francesco), Alex Di Francesco, Chornopyschuk. (A disp. Tiberi, Spurio, Balestra, Scarabotti, Tartari). All. Fondati

Arbitro: Renzi di Pesaro-

Rete: 38’ st Alex Di Francesco (rigore).

Note: espulso per doppia ammonizione Paciaroni al 31’ st; ammoniti Caracci, Paciaroni, Capellino, Menghini e Chornopyschuk; angoli 4-4, spettatori 200 circa, rec. 1’+3’.

Luca Muscolini

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