Si chiude oggi, domenica 28 settembre, nella chiesa della Misericordia in Piazza del Popolo, la mostra personale di Eliana Della Mora che racconta oltre venti anni di attività artistica secondo diverse tecniche: acquerello, olio su tela e tempera su tela. Il percorso di “Elidem”, questo il nome con cui si firma la pittrice, non ha andamento cronologico ma ripercorre, negli anni, temi e tecniche diverse mostrando evoluzione e maturazione sia nella tecnica coloristica che nel modo di presentare i soggetti. Temi preferiti restano i fiori e i paesaggi ma sono interessanti le recenti incursioni nell’astrattismo. Particolare l’aver affrontato questioni sociali e religiose con una sensibilità schietta e immediata.
La mostra è visitabile dalle ore 17 alle 23.
Eliana Della Mora si è diplomata all’Itf di Macerata dove il disegno decorativo e la storia dell’arte erano materie rilevanti. Il suo insegnante è stato Virgilio Bonifazi, detto Virgì, noto acquerellista maceratese che ha seguito l’artista insieme ad Araldo Tomassetti, insegnante di pittura all’Accademia di Belle Arti, dove la Della Mora ha seguito, per qualche tempo, la scuola libera del nudo. Le sue opere si trovano presso collezioni private; da diversi anni figura negli annali nazionali di arte moderna e contemporanea di diverse case editrici. Ha esposto in varie collettive, le ultime a Milano, Piacenza e Roma.