A distanza di un mese il Serralta torna a sorridere per un successo, il secondo del girone di ritorno e sempre in trasferta, di fondamentale importanza per la corsa alla salvezza. Dopo 4 ko di fila, i gialloblù riescono così ad interrompere la serie negativa e si portano via da Corridonia il bottino pieno. Il CSKA deve inchinarsi e vede confermato il cammino claudicante fra le mura amiche (una sola vittoria in stagione). E’ stata una gara piacevole e divertente, combattuta e tirata agonisticamente. Le emozioni non sono certo mancate, specie nella prima parte della ripresa, così come i gol (ben cinque). I settempedani passano con merito e vedono premiata una condotta di gara ottimale, sia sul piano del gioco che come atteggiamento. Anche nelle ultime uscite il Serralta aveva mostrato segnali positivi e di ripresa, solo che non era arrivato il risultato; questa volta, invece, tutto è girato per il verso giusto e alla fine c’è stata anche la vittoria. Settempedani convinti, determinati, aggressivi e sempre pronti a giocare palla. Queste le armi che hanno fruttato i tre punti, oltre alla grande reazione e forza di volontà che la squadra ha evidenziato quando si è trattato di reagire quando si sono trovati sotto(due volte) oltre che per dimenticare il rigore fallito (poco prima dell’intervallo). Tutti hanno disputato un match all’altezza, ma chi merita la citazione di giornata, oltre ai sempre positivi Giorgi, Gheroni e Zagaglia, sono De Maria, autore di una doppietta fondamentale, e Meschini tornato su ottimi livelli (anche lui a bersaglio). Da parte CSKA c’è delusione e amarezza per aver perso un match delicato e importante. I locali hanno lottato, ci hanno messo grinta e impegno, ma si sono dovuti arrendere ad un avversario in giornata sì. Se deve rimproverarsi per qualcosa, il CSKA deve farlo per non aver saputo mantenere il vantaggio e per qualche disattenzione difensiva di troppo. Comunque nulla è compromesso e le chance per salvarsi restano intatte.
La cronaca.
Vanno in campo due squadre con assenze di rilievo. Il CSKA è in emergenza visto che quasi mezza squadra è fuori (Tentella, Moschetta, Battista, Storani e Morresi), il Serralta deve cambiare di nuovo l’assetto difensivo (sono fuori Natali, Elisei e Luchetti e così al centro giostrano Gheroni e Vitali), mentre negli altri reparti tutto resta immutato rispetto a sette giorni prima. L’inizio del Serralta è convincente e propositivo. La prima palla gol dell’incontro la firma Meschini. Sugli sviluppi del primo corner del pomeriggio il numero 6 recupera palla e calcia forte rasoterra. Stortoni fa buona guardia e ribatte con i piedi. Si lotta con ardore in mezzo al campo e gli ospiti gestiscono le operazioni. Al 17’, però, il primo affondo del CSKA è pericolosissimo. Lancio lungo per Amaolo che, partito sul filo del fuorigioco, si ritrova solo. Pallonetto in corsa prima di entrare in area con pallone largo. Si va avanti per un bel tratto su un sostanziale equilibrio fino al minuto 27 quando i locali passano. Azione prolungata che vede la palla schizzare dalle parti di Giannangeli appostato nella lunetta dell’area. Il numero 11 calcia subito trovando una palombella che coglie impreparato Messi. Traiettoria maligna che entra sotto la traversa. 1-0. Il Serralta non demorde e, anzi, attacca con maggior convinzione. Al 35’ discesa a destra di Paciaroni con cross per la testa di De Maria. Girata alta di poco. Al 44’ i gialloblù hanno la miglior opportunità per rientrare in gara. Giorgi è in area e va in dribbling. Cerescioli lo affronta, toccandolo. Giorgi va giù con l’arbitro che decide per il penalty (giallo al numero 3 di casa). Dagli undici metri si presenta il rigorista Rossi, fino ad ora infallibile. Questa volta, però, il piatto destro del centrocampista è troppo largo e finisce sul fondo. Nulla di fatto e squadre al riposo con il CSKA avanti. Si riprendono le ostilità e sarà un secondo temo pirotecnico per via delle quattro reti nel giro di soli 17 minuti. Il Serralta parte forte e trova il pari al 50’. Rimessa laterale di Zagaglia che vede e pesca in area capitan Gheroni lasciato inspiegabilmente solo. Tiro cross rasoterra che De Maria, da pochi passi, corregge in porta. 1-1. Neppure il tempo di festeggiare che gli ospiti si ritrovano di nuovo in svantaggio. Minuto 52. Punizione dalla destra che viene calciata ottimamente con traiettoria insidiosa che vede il pallone spiovere nei pressi del palo più lontano. Difesa ospite che, seppur schierata, è disattenta e così Carletta può spingere in porta con un tocco di sinistro in acrobazia. 2-1. Il Serralta deve rincorrere ancora, ma come aveva fatto nel primo tempo reagisce come meglio non si può. Al 64’ il pareggio. Punizione da sinistra che esegue Meschini. Destro a mezza altezza direttamente mandato in porta. Stortoni si tuffa ma il suo intervento non è felicissimo, fatto sta che riesce soltanto a toccare la palla che poi si infila nell’angolino basso più lontano. 2-2. Non è finita però, perché da lì a tre minuti i gialloblù vanno avanti con il gol che sarà decisivo. Pallone che arriva al limite ed è preda di De Maria. Gran destro del centravanti che trova un bolide precisissimo che entra a fil di palo. 2-3. Per il CSKA è notte fonda e psicologicamente la botta è notevole. Il Serralta, infatti, preme ancora oltre a controllare senza affanni. Meschini ci riprova altre due volte su calcio piazzato. Sulla prima Stortoni deve impegnarsi in una doppia respinta; sulla seconda il portiere blocca a terra in due tempi con difficoltà. E i locali?. Ci provano con cuore e voglia, ma nervosismo e lucidità non agevolano il tentativo di rimonta. Gli ultimi minuti sono di pressione per i settempedani, ma di azioni pericolose dei locali non ce ne sono. Unico episodio da segnalare quello del minuto 89 con Carletta che ci prova dal limite. Rasoterra sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Poi più nulla fino al fischio finale.
Il tabellino.
CSKA – SERRALTA 2-3
MARCATORI: 27’ Giannangeli, 50’ De Maria, 52’ Carletta, 64’ Meschini, 67’ De Maria
CSKA CORRIDONIA: Stortoni, Centioni, Cerescioli, Luchetti, Gatti, Vittoriani, Tantalocco, Belardinelli, Amaolo(35’ Cupelli), Carletta, Giannangeli(73’ Serpilli). A disp. Pettinari, Tombesi, Valenti, Angeletti, Tentella. All. Siroti
POLISPORTIVA SERRALTA: Messi, Paciaroni, Zagaglia, Vitali, Gheroni, Meschini, Rossi, Broglia(60’ Manasse), De Maria(81’ Rossetti), Frumenti(66’ Governatori Gobbi), Giorgi. A disp. Cardorani, La Torre, Cruciani, Morgana. All. Bonifazi
ARBITRO: Copponi di Macerata
NOTE: spettatori 40 circa. Ammoniti: Cupelli, Vittoriani, Cerescioli, Gatti, Tantalocco, De Maria, Zagaglia. Angoli: 1-2. Recupero: pt 4’, st 3’
Roberto Pellegrino