Il compianto radiocronista Sandro Ciotti avrebbe commentato la presentazione della Maceratese come un evento avvenuto “di fronte a spalti gremiti in ogni ordine di posti”. Stampa al completo e numerosa per vedere il… parto. Di una sinergia storica. Quella tra la Maceratese e la Settempeda in una congiuntura temporale che ispira le coalizioni e boccia, nel medio-lungo termine, chi procede da solo. Alla presenza congiunta dei sindaci del Comune capoluogo, Romano Carancini (e dell’assessore allo sport Alferio Canesin), e di San Severino, Cesare Martini, è stata presentata quella che possiamo definire “una sinergia epocale”. Queste le parole usate dal presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella, per indicare il connubio con la Settempeda dell’ex numero uno Sandro Teloni (la carica di presidente della Settempeda passa al giovane Piero Sileoni), da questo momento co-presidente dei biancorossi di Macerata. “Le battaglie si vincono soltanto se si resta uniti e si fa sinergia – ha detto Sandro Teloni -, non da soli. Auspichiamo che altre società del comprensorio si uniscano a noi per fare di Macerata un autentico polo di richiamo per tutti coloro che amano il calcio e vogliono essere protagonisti di un grande progetto”. Quello congiunto di Maceratese e Settempeda, le cui prime squadre mantengono però il titolo sportivo e perciò disputeranno i rispettivi campionati di serie D e Promozione, è stato salutato con soddisfazione dai sindaci dei due Comuni. “La Maceratese – ha aperto così la conferenza stampa in sala consiliare il sindaco Carancini, che ha fatto gli onori di casa – è la società calcistica più blasonata del nostro centro e rappresenta la storia calcistica di tutti noi. Parlo anche da tifoso e plaudo al progetto della presidente Tardella che ha dato molto alla città e che spero, con il supporto dei dirigenti di San Severino, possa riportare la Maceratese agli antichi fasti. Oggi nel calcio non è facile investire. Occorrono tante forze per imporsi”. “In un momento in cui anche i comuni si aggregano – gli ha fatto eco il sindaco ospite, Martini – vedere società di calcio blasonate e di grande tradizione come la Maceratese e la Settempeda fare quadrato per procedere unite è bello. Del resto i tempi ci impongono le aggregazioni. È da salutare con gioia la volontà di due imprenditori come la Tardella e Teloni di lavorare per raggiungere lo stesso obiettivo all’interno di un progetto comune. Macerata è e deve rimanere un punto di riferimento sportivo per tutto il territorio”. Cammini distinti per le prime squadre ma possibilità di interagire a livello di formazioni giovanili. “Abbiamo sempre tenuto ai giovani perché è meglio vedere i ragazzi in un campo di calcio piuttosto che bighellonare per la città – ha puntualizzato la Tardella -. Continueremo a puntare su di loro con uno staff preparato anche se non perderemo di vista il cammino della prima squadra che è stata assemblata per gran parte dando priorità a difesa e centrocampo in quanto la storia recente ci ha insegnato che ha prevalso chi ha incassato meno reti. Cervigni, capitan Benfatto, Campana, Grassi e Midei sono i nostri. Petrone, Lari e Tortelli sono stati acquisiti in prestito con diritto di riscatto. Ciò testimonia la nostra volontà di far diventare la linea verde protagonista in un futuro a breve. A livello di prima squadra abbiamo un ottimo allenatore come Beppe Magi che con i giovani ha dato dimostrazione di saper lavorare bene ed inoltre abbiamo realizzato un bel mix con i giocatori di età media e con gli esperti. Questo non vuol dire che vinceremo il campionato, ma l’obiettivo resta quello di migliorare la posizione del passato torneo”. “Ce la metteremo tutta per dare il massimo – le ha fatto eco Teloni – anche se spesso il calcio non è matematica. Ma sapremo motivare al massimo i ragazzi”. Mister Beppe Magi è carico a molla: “Non vedo l’ora di iniziare. L’adrenalina è al giusto livello. Ho dato fiducia agli uomini prima che ai calciatori. Non voglio gente che viene a Macerata a svernare ma persone motivate. Voglio fare un buon lavoro in una piazza che merita”. Il raduno è fissato all’Helvia Recina mercoledì 23 luglio, alle 16. Poi una decina di giorni di lavoro in sede “per conoscerci bene – aggiunge Magi -. Quindi lavoreremo una settimana a San Severino. Il primo sabato dal raduno dovremmo disputare un’amichevole in famiglia”. Dal trainer al capitano, Mattia Benfatto. “Sono onorato di essere rimasto e di essere un esempio, come capitano, per tanti giovani emergenti. Non conosciamo ancora le nostre avversarie e la composizione dei gironi, quindi non arrischiamo pronostici, ma le motivazioni sono quelle giuste. Nella speranza che il pubblico ci supporti a dovere”. Maria Francesca Tardella ha voluto ringraziare Luciano Pingi, “sempre vicinissimo alla Maceratese”, Tommaso Ferretti della Fisiosport, “staff medico altamente qualificato”, il dirigente Maurizio Gagliardini “che ha preso in mano il settore giovanile con incomparabile determinazione”, il personale della Settempeda (erano presenti Piero Sileoni, Marco Nardi, Cristina Puliga, Giorgio Crocetti e Giovanni Ciarlantini) “che mi ha ascoltata” e il presidente onorario Gianni Piangerelli. Ricordando inoltre che gli abbonamenti per la prossima stagione saranno riservati solo alle donne e agli Over 65 “perché non vogliamo imporre a nessuno uno spettacolo per l’intero anno. Siamo convinti di essere una bella squadra. I tifosi che lo desidereranno verranno a vederci quando vorranno”. Ringraziate anche le autorità e la stampa, prima di un simpatico siparietto con Leo, “un piccolo grande giocatore della Maceratese che (chiamandolo al tavolo Giunta), risolti i problemi fisici, tornerà a giocare più forte di prima e a divertirsi con le maglia biancorossa”. Dopo la partenza della prima squadra le attenzioni societarie si focalizzeranno sulle giovanili.
Luca Muscolini