L’ultimo appuntamento del Campionato italiano di motocross, Mx1 e Mx2, si è corso al “San Pacifico” – prima della pausa estiva – in una giornata calda e assolata, con una cornice di pubblico importante. La mattinata si è presentata subito con un bel sole, ma anche con un forte vento che ha costretto gli addetti del Moto Club Settempedano a un grande lavoro di annaffiatura del circuito che, in queste condizioni, si asciugava molto velocemente. A questa tappa si è registrato un leggero calo di presenze, ma soprattutto sono mancati molti protagonisti importanti. Non sono passate inosservate, ad esempio, le assenze di Dami e Zecchina per infortunio e quella di Matteo Bonini che nella serata di venerdì ha accusato febbre alta. Condizione che è proseguita pure nella giornata di sabato, da qui la decisione da parte sua di non partire per San Severino.
Assenze anche in Mx2 con un altro infortunio importante: quello di Nicola Recchia che si è rotto il primo metacarpo della mano destra durante una sessione di allenamento.
Sono mancati dunque molti dei protagonisti in lotta per il vertice della classifica.
Parlando della Mx1 si sono disputate due manche agonisticamente spettacolari. Diversi i vincitori: nella prima affermazione di Samuel Zeni (Kawasaki-Scoccia Racing) che ha tenuto testa al capoclassifica Cristian Beggi (Honda-Motobase) separati da pochi decimi sotto la bandiera a scacchi. Zeni nella seconda ha chiuso terzo, stremato, tanto che si è reso necessario un controllo ospedaliero e non è riuscito ad essere presente sul podio per godersi la vittoria di giornata. Beggi con la quarta piazza nella manche conclusiva si è comunque aggiudicato il secondo gradino del podio di giornata, incamerando punti preziosi per la classifica di campionato, seguito al terzo posto da Pierfilippo Bertuzzo (Yamaha-Caparvi Racing) che ha vinto meritatamente la seconda frazione, comandando per buona parte della gara. Bella prestazione anche per Samuele Bernardini (TM-TM Factory Racing) che ha chiuso appena fuori dalla zona podio. Il pilota settempedano Alessio Della Mora ha terminato la giornata con una nona piazza in classifica generale.
La classe Mx2 è stata leggermente più monotona dell’altra categoria, ma pur sempre interessante e spettacolare. E’ stata a senso unico con lo strapotere del capoclassifica Michele Cervellin (Honda-Martin Technology), vincitore delle due manche in programma. A impensierirlo il solo Alessandro D’Angelo (Honda-River Car) che ha provato in tutte le maniere a tenergli testa, per lui secondo gradino del podio di giornata. Ottimo terzo sul podio il giovane Davide Bonini (KTM-T.D.R.). Da segnalare l’ottimo terzo posto di Dario Marrazzo (KTM-T.D.R.) in gara 1, poi messosi nei guai nella manche conclusiva con una pessima partenza, e il quarto di giornata di Giovanni Bertuccelli (Honda-Pardi Royal Pat) anch’egli molto veloce.
La cronaca
Mx1
Gara 1: hole shot di Della Mora affiancato da Laurenzi e Cordovez, ma c’è subito una caduta alla prima curva in cui sono coinvolti Bertuzzo, Monni e Bernardini. Anche alla seconda curva altro contatto tra piloti, ma ad avere la peggio sono lo stesso Laurenzi e De Bortoli che finiscono a terra. Nel corso della prima tornata è Zeni a prendere il comando seguito da Beggi, entrambi scavalcano Della Mora che è terzo. Il pilota del Pardi Racing cade quando siamo nel corso del terzo giro, si rialza con la leva del freno anteriore rotta e transita 15°. Beggi intanto riesce ad avere la meglio su Zeni che non demorde e nel corso dell’ultimo giro sferra l’attacco decisivo che va a buon fine. Dunque vince Zeni seguito da Beggi, Compagnone, Michek e Monni, quest’ultimo autore di un’incredibile rimonta dopo il contatto avvenuto nel corso delle prime battute di manche.
Gara 2: hole shot di De Bortoli che purtroppo alla seconda curva scivola e finisce a terra, via libera per Zeni che però subisce subito il sorpasso di Bernardini. Il marchigiano comanda per alcune tornate prima di essere superato da uno scatenato Bertuzzo partito nelle prime posizioni. Il veneziano non si fa intimorire dagli attacchi di Bernardini anzi allunga sull’inseguitore e va a vincere. I due chiudono nell’ordine con Zeni terzo, quarto Beggi.
Mx2
Gara 1: il più veloce è Fabbri affiancato da Ruzzi, mentre D’Angelo all’interno sorpassa i due e si pone al comando della corsa seguito da Marrazzo, quest’ultimo però sorpassa subito il lombardo nel corso di questo primo giro e prende le redini della corsa, primato che resiste qualche tornata perché D’Angelo si riprende il comando della corsa. La sua supremazia resta incontrastata sino al decimo passaggio quando Cervellin lo attacca e passa al comando. I due restano a contatto sino alla fine ma vince il veneto che ricordiamo era partito decisamente attardato. Sotto la bandiera a scacchi chiudono così: Cervellin, D’Angelo, Marrazzo, Bertuccelli e Bonini.
Gara 2: hole shot di D’Angelo seguito da Cervellin che nel corso della prima tornata rompe gli indugi e sorpassa D’Angelo con un lungo salto. Il vicentino comanda per l’intera gara, solo una piccola sbavatura che consente a D’Angelo di riavvicinarsi ma senza impensierirlo. Errore anche per Bertuccelli che perde la terza posizione ad opera di un positivo Bonini.
Classifiche provvisorie di campionato dopo la 4^ prova
MX1-Under 21: 1.Miori pt.470; 2.Gipponi 420; 3.Chiletti 388; 4.Laurenzi 386; 5.Tabone 302.
MX1-Over 21: 1.Cavandoli pt.569; 2.Lorenzon 474; 3.Lauro 420; 4.Storti 411; 5.Gizzi 398.
MX1-Elite: 1.Beggi pt.1241; 2.Bertuzzo 1088; 3.Bernardini 1049;4.Monni 1033; 5.Bricca 919.
MX2-Under 21: 1.Croci pt.711; 2.Schito 545; 3.Contessi 502; 4.Vitaliani 395; 5.Tropepe 415.
MX2-Over 21: 1. Ciarlo pt.516; 2.Andressi 475; 3.Saletti 316; 4.Gruarin 309; 5.Diotto 306.
MX2-Elite: 1.Cervellin M. pt.1750; 2.D’Angelo 1190; 3.Pezzuto 1180; 4.Bertuccelli 1104; 5.Marrazzo 996.