Il Settempedano
Nelle ultime due giornate la LG Cesolo ha confermato l’andamento altalenante di questo 2014. Dopo un gennaio con alti e bassi, c’è stato un febbraio in ripresa (con 8 punti “mangiati” alla prima della classe), ma poi è seguito un marzo disastroso con un solo punto in quattro partite. L’ultima del mese scorso con il Recanati Football Club ha sostanzialmente messo in evidenza lo stato di scarsa forma psico-fisica della squadra, i suoi tanti errori e le pochissime idee. Tutto ciò ha trasformato gli avversari in veri e propri fenomeni del calcio, capaci di vincere per 4-3. La prima gara di aprile – contro Maracanà Civitanova 07 – non ha mutato il risultato, ma in compenso c’è stata la prestazione della squadra. E se la “LG Cesolo” avesse messo lo stesso impegno di quest’ultima partita nelle precedenti gare, il raccolto sarebbe stato decisamente più di un singolo punto. C’è da dire, infatti, che la sconfitta finale per 6-2 è eccessiva. Basti pensare ai quattro pali presi dai settempedani, al rigore sbagliato e a un primo tempo con due gol annullati, a cominciare da quello del possibile 2-2 che non è stato convalidato per motivi incomprensibili. La squadra, comunque, ha reagito e questo è già un segnale positivo. La corsa ai play off è ancora alla sua portata, visto che – pur essendo scesi al quinto posto (ultima piazza disponibile per accedervi) con 35 punti – la quarta in classifica è lì davanti a quota 36 mentre la sesta segue con 32 punti. Sono rimaste cinque partite e a fine aprile ci saranno i quarti di finale di Coppa. Un mese intenso, insomma, in cui i cesolani dovranno dare il massimo per raggiungere due importanti obiettivi e lanciarsi poi in un finale di stagione a tutto gas. Appuntamento giovedì 10 aprile, alle 22, alla Filarmonica di Macerata per il match contro il “Memorial Trovarelli”. Serve una vittoria che manca ormai da troppo tempo. Forza Cesolo!
Intanto, la squadra della “LG Cesolo”, tramite il Settempedano, rivolge sincere condoglianze alla famiglia Piccinini per la scomparsa di Eraldo, uomo di sport e tifoso Doc per eccellenza.
