E’ salito di tre metri in poche ore il livello dell’acqua sul fiume Potenza. A rilevarlo il gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche che effettua monitoraggi periodici per conto del servizio meteo regionale. Il 1 novembre scorso il livello dell’asta in via Varsavia, all’uscita della città, era di appena 46 centimetri. Il livello è salito oltre i 3 metri e mezzo – cioè l’altezza dell’asta – nella notte fra lunedì e martedì ed è sceso poi a 2 metri e mezzo questa mattina. L’allerta è ai massimi livelli nel Comune di San Severino Marche dove uomini e mezzi sono al lavoro incessantemente per garantire la sicurezza e rispondere a diverse chiamate da parte dei cittadini. Oltre ai campi finiti sott’acqua preoccupa la situazione in alcuni punti dove il fiume Potenza ha rotto gli argini ed eroso le scarpate. Continua il cedimento, seppure sia ancora sotto controllo, lungo il percorso posto al di sotto delle fonti lavatoio, in via Gorgonero. La strada sopra il ponte Sant’Antonio, uno degli ingressi alla città di San Severino Marche, questa mattina è stata chiusa dalla Polizia Municipale per consentire agli addetti dell’ufficio manutenzioni e dell’ufficio tecnico la rimozione di alcuni grossi tronchi portati a valle dalla piena. I tronchi, insieme ad altri detriti ed accumuli, avevano finito per ostruire una delle arcate della struttura. Nelle ultime ore è stato necessario ripetere tale intervento per garantire il deflusso controllato dell’acqua. In località Caruccio il fiume ha esondato inghiottendo una scarpata a poche decine di metri da un’abitazione fortunatamente disabitata. E’ rientrato, dalla tarda mattinata di ieri, l’allarme blackout che aveva lasciato al buio per una decina di ore un’area compresa fra la località Casette, il rione San Michele, la zona dell’ex mattatoio, viale Europa, il rione Miliani e quello dell’Uvaiolo.