Ci sarà anche un’opera di Filippo Bigioli, “Raffaello incontra la Fornarina”, un olio su tela del 1855, tra i capolavori d’arte esposti alla mostra “La Lezione di Raffaello. Le Antichità Romane”, in programma dal 17 settembre al 29 novembre al Parco archeologico dell’Appia antica, all’interno del complesso di Capo di Bove.
Il Comune di San Severino, proprietario del dipinto conservato nella Galleria comunale d’arte moderna, ha espresso parere favorevole al prestito dopo che gli organizzatori dell’evento culturale romano si sono impegnati per il restauro dell’opera delle ragguardevoli dimensioni di (120 per 173 centimetri).
La mostra che ospiterà l’opera di Bigioli, nell’ambito delle celebrazione per i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, ha lo scopo di presentare pitture, sculture, incisioni e libri che raccontino della consacrazione internazionale di Raffaello come campione del classicismo e padre fondatore della moderna cultura della conservazione. L’interesse di Raffaello, della sua scuola e dei suoi discepoli per l’Appia antica, sarà poi un secondo focus della mostra.
Una trentina in tutto le opere previste nell’allestimento firmato da Ilaria Sgarbozza. L’evento è promosso dal Comitato nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio e dalla Soprintendenza speciale Roma archeologia belle arti paesaggio – Parco archeologico dell’Appia antica.
TAG: Filippo Bigioli mostra