Popolazione di poco inferiore ai 13 mila abitanti, un saldo migratorio positivo, donne che superano nei numeri totali gli uomini, indici di vecchiaia e invecchiamento migliori rispetto al passato. Questa la situazione registrata, nei dodici mesi del 2012, dall’ufficio Anagrafe del Comune di San Severino e che viene fotografata nelle pagine dell’Annuario statistico. I residenti in città – al 31 dicembre 2012 – hanno toccato quota 12.965, di cui 6.742 donne e 6.223 uomini. Di questi oltre 7 mila hanno dai 20 ai 64 anni, mentre la quota degli over 65 si attesta di poco sotto le 3.500 unità. Le famiglie settempedane sono complessivamente 5.397, di cui il 33,06% composte da una sola persona, il 26,81% da due persone, il 19,34% da tre, il 14,04% da quattro individui e un restante 4,52% da cinque persone. Sono 84 le famiglie con sei componenti (1,56%), 24 quelle formate da sette persone (0,44%) e appena 12 quelle con più di sette componenti (0,22%). Positivo il movimento migratorio registrato dall’Anagrafe comunale nel 2012: le iscrizioni sono state 286 contro le 243 cancellazioni. Negativo, invece, il movimento naturale con 174 morti e 92 nati. La maggior parte dei settempedani risulta essere nata in città o nella nostra regione (10.731 unità). Sono 1.346, in calo rispetto al passato, i cittadini residenti che sono nati all’estero. Fra i residenti 158 sono nati nel Lazio, 128 in Puglia, 94 in Sicilia, 93 in Campania, 83 in Lombardia, 54 in Piemonte, 50 in Emilia Romagna, 47 in Abruzzo, 31 in Toscana, 31 in Sardegna, 27 in Umbria, 19 in Calabria, 18 in Liguria. Nel vasto territorio comunale, uno dei più grandi delle Marche con i suoi 193,77 chilometri quadrati, l’area del centro storico è quella più abitata anche se 1.408 persone risultano residenti nel rione Mazzini, 1.273 nel rione Settempeda, 912 in quello di Contro. Fuori dal capoluogo dimorano altri 4.163 concittadini.
San Severino e parte del suo territorio