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Carlo Sfrappini
Carlo Sfrappini

Serralta espugna il campo dell’Elfa con Sfrappini-gol

L’esultanza sfrenata di tutta la squadra, panchina compresa, a sommergere in un unico abbraccio Sfrappini autore del gol vittoria al 93’, è l’immagine migliore per riassumere l’esito del match e la dice lunga di quale e quanta importanza abbia avuto per il Serralta cogliere il bottino pieno in questa giornata di campionato. Per i gialloblù la trasferta sul campo dell’Elfa, quartultimo turno del torneo, era diventata fondamentale nella corsa salvezza specie dopo il ko interno del sabato precedente e non poteva essere sbagliata e somigliava molto ad una ultima spiaggia per provare ad evitare i play out. Alla fine il Serralta ce l’ha fatta ad ottenere quanto voleva e cercava, ma che fatica e quanto batticuore. Gara rocambolesca per come si è decisa con quella rete in pieno recupero firmata dal centravanti Sfrappini (terzo gol personale di cui due decisivi per altrettanti successi e sei punti regalati alla squadra) e per quanto successo in precedenza. Match combattuto, equilibrato, tirato agonisticamente. Nessuna delle due si è tirata indietro e non ci sono stati calcoli o altri pensieri che hanno condizionato la prova delle squadre che, anzi, si sono affrontate con il coltello tra i denti. Quattro legni, varie occasioni da rete, due espulsi (in casa Elfa), finale incandescente e al cardiopalma. Tutto ciò si è visto sul terreno in sintetico del “Ciommei”. Alla fine l’impresa del Serralta può definirsi meritata e gli ospiti non hanno rubato nulla mostrando l’atteggiamento giusto oltre che tanta grinta e la necessaria motivazione. Unica pecca il fatto di non aver gestito bene il momento favorevole rischiando troppo una volta avuta la doppia superiorità numerica (dal 31’ della ripresa), momento in cui è stato subito il pari, ma poi la reazione c’è stata fino al premio finale da tre punti. Per l’Elfa una gara terminata male, quasi una beffa, ma i tolentinati pur disputando la solita gara di personalità hanno trovato conferma di quei problemi emersi nel girone di ritorno che hanno rallentato la marcia verso i play off obiettivo che a questo punto sembra abbastanza compromesso.

La cronaca.

Elfa e Serralta vanno in campo a giocarsi tanto guardando ai propri differenti obiettivi. Le formazioni sono molto vicine a quelle migliori. I pochi cambi sono forzati. Nel Serralta Luchetti è squalificato e al centro della difesa torna capitan Natali. Lì dietro altro volto nuovo è quello di Vitali che occupa la fascia sinistra. Sugli esterni del centrocampo agiscono Frumenti e Governatori Gobbi. Avvio di studio e di evidente equilibrio. Pochi gli spazi da sfruttare con le squadre particolarmente attente a non scoprirsi. Il primo guizzo lo porta Giorgi che trova il varco giusto in area ma la girata è troppo potente e sorvola la traversa. Ancora Serralta al 25’. Destro su punizione di Broglia a scavalcare la barriera. Traiettoria potente ma un po’ troppo centrale e così Scarpacci può alzare in angolo. Un minuto più tardi un lungo rilancio mette in apprensione Elisei che perde il tempo dell’intervento lasciando modo a Marignani di trovarsi davanti un corridoio ottimo per puntare la porta. Il numero 9 però non avanza ma tenta il sinistro dal limite che risulta largo. Al 33’ Giorgi penetra da destra e dopo aver lasciato sul posto un paio di difensori entra in area arrivando a tu per tu con Scarpacci. Il portiere locale è bravo a fermare in uscita bassa il tocco morbido dell’attaccante. Al 35’ è Kleqka a tentare il destro su calcio piazzato. Traiettoria maligna che chiama al volo Messi. Il portiere gialloblù arriva a fermare la palla che ricade davanti alla porta nella zona di Prosperi che salta andando a colpire di testa ma il suo tocco è sbagliato e termina alto. Nell’azione Messi si fa male al ginocchio sinistro ricadendo a terra dopo la parata. Gioco fermo per 5’ poi si riparte. Al 41’ l’Elfa colpisce il primo legno. Paciaroni si inventa un tiro a giro dal vertice sinistro dell’area. Palla che rimbalza sulla traversa. Al 44’ ancora punizione di Kleqka. La zona è la stessa di prima. Altro destro maligno che coglie il montante alla sinistra di Messi. Sugli sviluppi dell’azione lo stesso Messi è reattivo nel deviare in tuffo il tentativo di Marignani. Al 45’ risponde il Serralta ottenendo a sua volta un legno. Passaggio in verticale per Governatori Gobbi che da posizione centrale prova il pallonetto in corsa. Palla sulla traversa. Dopo 10’ del secondo tempo arriva la parità alla voce “legni”. Bel cross di Giorgi dal fondo e stacco imperioso di Sfrappini che manda sulla parte superiore della traversa. Al 26’ il primo episodio “pesante” dell’incontro. Farroni, già ammonito, commette fallo ai danni di Giorgi e viene sanzionato ancora. Giallo ed inevitabile rosso. Elfa in dieci. Per i locali oltre il danno la beffa. La punizione decretata porta, infatti, al vantaggio del Serralta. Batte Rossi scegliendo una traiettoria tesa e forte. La sfera filtra fra innumerevoli gambe attraversando l’area fino ad arrivare dalla parte opposta dove c’è libero Broglia. Controllo e rasoterra preciso che trafigge Scarpacci. 0-1. Il Serralta ha dal gol una spinta notevole. Giorgi parte in contropiede per poi andare al tiro da dentro l’area con Scarpacci che para in due tempi. Al 31’ altro duro colpo per l’Elfa. In prossimità della linea laterale Vitali e Prosperi entrano in contatto. Quest’ultimo si fa prendere dal nervosismo e reagisce. L’arbitro vede ed estrae il cartellino rosso diretto. Locali in nove e sotto di un gol. Quando sembra tutto deciso la gara cambia e l’Elfa torna in corsa sorprendentemente. Minuto 36′. Punizione da destra. Pallone morbido scodellato nel mucchio. Diversi giocatori finiscono giù nel groviglio nel quale è impossibile veder bene e capire. L’arbitro fischia indicando il dischetto. Qualcosa deve aver visto il direttore di gara per essere così deciso. Da fuori risulta complicato quindi resta il dubbio. Tanto sta che Ferranti calcia dagli undici metri e non sbaglia spiazzando Baruni, entrato al posto di Messi costretto ad alzare bandiera bianca causa il dolore al ginocchio. 1-1. Il Serralta vede così svanire il prezioso vantaggio e ora deve ripartire per sfruttare la grossa chance maturata. Gli ospiti lo fanno, anche se con poca lucidità e pazienza. Le occasioni comunque non mancano. Sfrappini va via palla al piede in vantaggio numerico e giunto al limite ci prova con un rasoterra. Scarpacci si distende e blocca. Al 44’ passaggio per Broglia che va in area e in corsa tenta un pallonetto d’esterno sull’uscita di Scarpacci “miracoloso” nell’intercettare a mano alzata. Il lungo recupero (6’) vede numerosi tentativi ospiti e qualche ripartenza dei locali. Al minuto 93 la manovra del Serralta trova lo sbocco giusto portando la rete della vittoria. Vitali rilancia verso il limite dell’area dove Natali, spintosi a fare l’attaccante aggiunto, appoggia di testa verso Sfrappini che controlla, finta, dribbla e poi aggiustatosi il pallone sul destro trova il rasoterra che sorprende Scarpacci. 1-2. Gli ultimi istanti di partita passano senza che accada più nulla e alla fine esplode la gioia in casa gialloblù per un successo basilare.

Il tabellino.

ELFA – SERRALTA 1-2

MARCATORI: 72’ Broglia, 81 Ferranti su rig, 93’ Sfrappini

ELFA TOLENTINO: Scarpacci, Pierantoni(6’ st Ferranti), Farroni, Battellini, Sileoni, Paciaroni(37’st Piriti), Prosperi, Zenobi, Marignani(15’st Palmieri), Pieroni, Kleqka. A disp. Cantenne, Fratini, Sampaolo, Vagni. All. Bernabei

SERRALTA: Messi(25’st Baruni), Paciaroni, Vitali, Elisei, Natali, Rossi, Governatori Gobbi(2’st Zagaglia), Broglia, Sfrappini, Giorgi, Frumenti(18’st Morgana). A disp. Meschini, Cruciani, Gheroni, De Maria. All. Bonifazi

ARBITRO: Cruciani di Macerata

NOTE: spettatori 40 circa. Espulsi: 26’st Farroni per doppia ammonizione, 31’st Prosperi per fallo di reazione. Ammoniti: Farroni, Paciaroni, Natali, Vitali, Sfrappini, Elisei. Angoli: 3-7. Recupero: pt 5’, st 6’.

Roberto Pellegrino

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