Un viaggio tra le visioni psichedeliche della musica degli anni ’60 e l’intimità creativa di una pandemia vissuta in solitudine: “Me he Dejado Engañar”, il nuovo EP di Emiliano Borri feat. Electric Blues Shop, è arrivato il 13 giugno su tutte le piattaforme digitali, segnando una svolta artistica e linguistica per il cantautore.
Emiliano Borri è un ingegnere, di San Severino, ha 36 anni e lavora nella città di Lleida, in Catalogna.
L’EP è il frutto di un periodo di isolamento vissuto in Spagna nel 2020, durante la pandemia. “Ero solo in un piccolo appartamento a Lleida in Spagna con una chitarra classica, e tanto tempo per pensare e creare – racconta Emiliano -. Registravo con il telefono, mandavo tutto a Edoardo, il mio primo ascoltatore che non si fa problemi a dirmi quando qualcosa non funziona”.
Le registrazioni del disco si sono svolte tra Italia e Spagna, mantenendo il legame con i luoghi dove i brani sono nati e cresciuti. Dopo la fase iniziale di scrittura, i pezzi sono stati sviluppati in studio con gli arrangiamenti curati da Edoardo Graziani, che ha anche suonato basso, tastiere, organo e curato i mix, e con la batteria di Lorenzo Lucentini, che ha saputo imprimere a ogni traccia una forte personalità, mescolando energia e stile rétro.
“Le basi erano pronte già a fine 2020, ma qualcosa mancava. Come un buon vino, i brani hanno avuto bisogno di anni per trovare la loro voce definitiva. Le canzoni hanno vissuto una lunga evoluzione: le idee iniziali sono rimaste intatte, ma i testi si sono affinati negli anni, maturando come me – aggiuge Emiliano -. In questo percorso ho potuto contare sul confronto con amici madrelingua e, soprattutto, con Olga Muñoz (in arte Desdelapiel) la mia compagna, poetessa originaria di Lleida, che ha anche realizzato la copertina del disco”.
Il risultato è un disco rock dalle forti influenze pop psichedeliche, con sonorità che spaziano da Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles a The Doors. I brani, tutti in spagnolo, sono il primo esperimento linguistico dell’artista in questa direzione, nati in un momento di sospensione e diventati maturi col tempo.
Me he Dejado Engañar è un’opera personale e visionaria, sospesa tra introspezione, colore, e immaginazione. Un ponte tra il passato e il presente, tra la solitudine e la condivisione.
E ‘disponibile dal 13 giugno 2025 su tutte le piattaforme digitali.