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L'evento al Feronia
L'evento al Feronia

Giornata mondiale dell’udito: “Bartolomeo Eustachio è stato un gigante della medicina”

Un pubblico attento e numeroso, con una significativa partecipazione di studenti, ha assistito – in occasione della Giornata mondiale dell’udito – all’incontro con il professor Elio Maria Cunsolo, specialista in otorinolaringoiatria e presidente nazionale dell’Associazione italiana di otorinolaringoiatria e geriatria, il quale ha tenuto al Feronia un’interessantissima performance tra scienza, arte e musica dal titolo “Udite! Udite!”.

Si è trattato di una speciale “lezione” dedicata a Bartolomeo Eustachio, illustre settempedano e anatomista del ‘500, nonché di un affascinante viaggio alla scoperta dell’importanza dell’udito e dei rischi dell’inquinamento acustico.

Rischi sempre più legati ai nostri giorni.

Il dottor Cunsolo ha aperto il suo intervento rendendo omaggio a Bartolomeo Eustachio, scienziato settempedano cui si deve la scoperta della tuba uditiva, fondamentale per la comprensione dell’anatomia dell’orecchio e del suo collegamento con le vie respiratorie. “Bartolomeo Eustachio è uno dei tre giganti della medicina – ha ricordato Cunsolo – e dal 1562 il suo nome è legato alla tuba uditiva, ma è stato anche il primo a descrivere i tre ossicini dell’orecchio”.

L’evento non si è limitato ad un’esposizione tecnica, ma ha offerto un’esperienza immersiva attraverso il suono e le sue influenze sulla vita quotidiana e sulla cultura. Attraverso le opere di Hieronymus Bosch, i dipinti di Rubens e Brueghel, fino alla musica di Simon e Garfunkel, dei Pink Floyd e King Crimson, il pubblico ha potuto scoprire come il suono abbia modellato la percezione del mondo e influenzato l’evoluzione artistica.

Un focus importante è stato dedicato all’inquinamento acustico ambientale, definito dal dottor Cunsolo come “un’emergenza silenziosa” che minaccia non solo la salute umana ma anche la fauna marina e terrestre. “Stiamo dando fuoco al mondo con una serie di inquinamenti, di cui quello acustico è oggi un grave problema – ha sottolineato lo specialista -. Non a caso ricerche recenti hanno evidenziato come il rumore stradale aumenti il rischio di infarti, mentre l’Oms ha stimato proprio di recente che oltre un miliardo di giovani siano a rischio di danni uditivi irreversibili a causa dell’uso improprio di auricolari e dell’esposizione a suoni troppo intensi”.

Uno degli aspetti più attuali affrontati è stato il fenomeno del “leisure noise”, ovvero l’esposizione prolungata a rumori ricreativi come concerti, discoteche e l’uso eccessivo di dispositivi musicali personali. Celebrità della musica come Chris Martin (Coldplay), Caparezza e Dave Grohl (Foo Fighters) hanno condiviso le loro esperienze con problemi di udito causati dall’esposizione prolungata a suoni ad alto volume.

L’evento ha ribadito l’importanza della prevenzione, obiettivo primario della Giornata mondiale dell’udito, e ha fornito indicazioni pratiche per proteggere l’udito, come l’uso di protezioni acustiche e la riduzione dell’esposizione a rumori eccessivi.

Il dottor Cunsolo con Milena Mezzanotte del Centro medico BluGallery

Il grande successo dell’iniziativa, promossa dal Centro medico BluGallery con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro loco, ha permesso di approfondire un argomento tanto importante ma anche di diffondere la prevenzione, utilissima contro ogni tipo di malattia.