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Festa della Repubblica in piazza
Festa della Repubblica in piazza

Festa Repubblica: consegnata la Costituzione ai neodiciottenni

In occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, si è rinnovata la cerimonia, sentita da tanti cittadini e dalle istituzioni locali, con la quale la Città di San Severino – rendendo omaggio ai valori fondanti del nostro Stato – ogni anno torna a consegnare copia della Costituzione ai neodiciottenni.

Nel discorso ufficiale il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, portando il saluto dell’intera Amministrazione comunale, ha tenuto a sottolineare: “Il 2 giugno celebra la grandiosità della democrazia quale meraviglioso sistema voluto dai nostri Padri per consentire ad ogni persona di avere pari dignità, sempre e comunque”.

Alla festa, che ha visto ritrovarsi tanti giovani studenti davanti al teatro Feronia, era presente anche il Gonfalone insieme alle bandiere e ai labari di numerose associazioni. Presente anche il baby sindaco, Marta Di Gaetano, e i membri del Consiglio comunale dei ragazzi. L’iniziativa è stata animata anche dalla presenza del Corpo filarmonico “Francesco Adriani” diretto dal maestro Vanni Belfiore.

“Celebrare il 2 giugno – ha anche aggiunto l’assessore Bianconi – significa celebrare libertà, pace, democrazia, Costituzione: i pilastri fondamentali su cui ora, e in ogni tempo, deve reggersi l’Italia. Quel terreno, va ricordato, fu in alcune realtà preparato da un passaggio di avvicinamento fondamentale: le prime elezioni amministrative per il ristabilimento dei Consigli municipali dopo la fine della dittatura. A San Severino si andò al voto amministrativo il 17 marzo del 1946. La vittoria della Repubblica è stato un atto di vita nuova, un avvenimento preparato da lungo e doloroso calvario. È un atto di vita ma anche di liberazione. È in quest’ora solenne che la voce della Patria ha chiamato a raccolta tutti i suoi figli, uomini e donne, senza imposizioni, né rinnegamenti. E’ una voce protettrice e materna che ancora oggi chiama a raccolta tutti gli italiani all’arduo compito della ricostruzione che stiamo vivendo dopo terremoto e pandemia”.

Subito dopo l’intervento di saluto da parte del rappresentante dell’Amministrazione locale, la voce dei ragazzi ha dato lettura dei 12 primi articoli della nostra Costituzione in cui si declinano la centralità della persona, il riconoscimento della sua integrità e inviolabilità, il primato dell’uguaglianza tra gli esseri umani.

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