Il Settempedano
Nel pomeriggio di venerdì 12 aprile è stata inaugurata, nella chiesa della Misericordia in Piazza del Popolo, l’esposizione d’arte “San Severino incontra Mestre”, frutto di un progetto artistico-culturale di collaborazione tra le due città. Dopo la presentazione della mostra al foyer del teatro Feronia ed il saluto delle autorità e dei responsabili dell’evento, la mostra è stata ufficialmente aperta al pubblico presente. Gli artisti veneti che espongono alla chiesa, selezionati dall’associazione culturale di Mestre “Trasparenze”, sono Maurizio Azzolini, Rafaele Bovo, Giuseppe Coppola, Giulia Enzo, Leo Franceschi, Barbara Furlan, Stefano Mariani, Luca Marin, Stefano Martignago, Arturo Siebessi e Sergio Vozza. Le numerose opere pittoriche esposte, che variano dal figurativo all’astratto, sono tutte connotate da una sicura esecuzione e particolare sensibilità espressiva, dove ogni autore esprime la propria individualità in maniera distintiva.
Infatti la quiete del paesaggio naturale sembra essere il cardine della produzione di Arturo Siebessi e Luca Marin, mentre atmosfere più plumbee caratterizzano le vedute urbane di Stefano Mariani. Sempre la natura, attraverso crepuscolari vedute boschive, determina la pittura di Stefano Martignago. Invece, negli interni domestici di Barbara Furlan, l’intimità e i soffusi giochi di luce si esaltano a vicenda. Il corpo umano è il soggetto dei dipinti di Giuseppe Coppola e di Giulia Enzo, ma questo corpo è indagato attraverso due sensibilità ben distinte: con rimandi alle forme dei nuovi media nel primo artista e con una spiccata propensione al realismo nella seconda. Maurizio Azzolini e Leo Franceschi si cimentano in sperimentazioni astrattiste: più liriche nel primo, più materiche nel secondo. Sergio Vozzo si cimenta in equilibrate composizioni tra figurazione e rimandi alle soluzioni formali delle avanguardie. Infine, i soggetti di Rafaele Bovo variano tra atmosfere “sospese” e macro indagini di porzioni di realtà naturali o industriali frammentati, il tutto rappresentato attraverso una pittura dalla robusta esecuzione.
La seconda parte della mostra “San Severino incontra Mestre” vedrà il gruppo di artisti settempedani ospiti a Mestre nella locali della Provvederia (dall’8 al 22 maggio).
Ricordiamo che il doppio evento culturale è patrocinato dai Comuni di San Severino e Venezia-Mestre, dalle Città in Festa, dall’Accademia di Belle Arti di Macerata e dal Club Soroptimist di Venezia.
L’esposizione nei locali della Misericordia sarà aperta fino al 27 aprile ed è a ingresso libero: visitabile nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 16 alle 19.
