Al culmine di una stagione particolarmente avara di soddisfazioni per la Rhütten Basket San Severino giunge la notizia dell’esonero di coach Alberto Sparapassi che, come spesso accade in tali situazioni, paga per tutti.
«È stata una decisione soffertissima – sono parole dell’intera dirigenza del team di Divisione regionale 1 –, tra l’altro mai accaduta nella ultraquarantennale storia del nostro sodalizio, quella di esonerare il nostro coach a stagione in corso, con l’obiettivo di imprimere una svolta, soprattutto a livello emozionale, al cammino dei nostri ragazzi. Ci piange il cuore doverci dividere dal coach Alberto Sparapassi perché è uno di noi. Con la Sab Basket ha giocato molti anni come pivot, per lungo tempo ha allenato le nostre compagini giovanili e quattro anni orsono ha preso il timone della prima squadra che era retrocessa in Promozione, per poi essere ripescata in serie D, In tre campionati di serie D il nostro cammino si è sviluppato costantemente in senso ascendente, tanto che lo scorso torneo abbiamo raggiunto la semifinale play-off per poi cedere al Real Basket Pesaro che si sarebbe poco dopo aggiudicato la kermesse di fine stagione. I risultati sono sempre stati eccellenti ed il gruppo dei nostri cestisti granitico, nonostante alcuni abbiano preso strade diverse, con gap tecnici ciononostante ricuciti con grande forza di volontà ed eclettismo da parte di chi è restato. Purtroppo in questa annata agonistica qualcosa si è inceppato: gli infortuni, uniti alla minore dedizione per sopravvenuti impegni da parte di alcuni protagonisti, hanno fatto sì che i risultati fossero decisamente al di sotto delle attese. Auguriamo ad Alberto Sparapassi le migliori fortune professionali che merita e contiamo che resti per sempre un tifoso della squadra della sua città».
Per una fortuita congiuntura sportiva è venuto a trovarsi libero, dopo l’esonero a Tolentino, coach Samuele Campetella, già playmaker della Sab negli anni ’90, che ha deciso di abbracciare la causa settempedana anche ripensando ai bei ricordi vissuti da giocatore ed all’ambiente che reputa «ideale per sposare un progetto a medio-lungo termine che possa riportare in auge tutto il mondo cestistico biancorosso. Ci siamo affidati a lui con tanta fiducia, nella speranza che si torni tutti uniti a ruggire e ad ottenere le fortune sportive che pensiamo di meritare».
Campetella, 50enne nuovo trainer della Rhütten San Severino, vive a Porto Sant’Elpidio e lavora in una fonderia a Montegranaro, ha stimoli da vendere e le idee chiare. Lo attende, sabato prossimo alle 19, il primo di una serie di impegni delicati con Il Ponte Morrovalle. Massimo rispetto ma nessuna paura. Nella San Severino cestistica inizia l’era Campetella dopo il doveroso e sincero ringraziamento a Sparapassi da cui il nuovo coach riceve un pesante testimone.
Luca Muscolini