Ammonta a oltre 320 milioni di euro il totale dei finanziamenti post terremoto per le pratiche di ricostruzione private, e di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto, che fino ad oggi hanno interessato San Severino e che hanno visto chiudersi, dal 2016, ben 409 cantieri.
“Solo per la ricostruzione privata la cifra già stanziata è di 309 milioni e 728 mila – ha detto il sindaco Rosa Piermattei nell’ultima seduta consiliare del 2023 -. Questa somma andrà per il recupero di 619 edifici, di cui 275 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 114 da ricostruzione pesante, 222 dall’Ordinanza 100. Ulteriori 8 edifici saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017. In totale sono 1.216 le istruttorie presentate all’Ufficio Sisma del Comune. Di queste, 388 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 418 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes. Ulteriori 394 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse, mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 16 le pratiche presentate. Altre 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive, per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”.
A San Severino dei 409 cantieri chiusi 363 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. E’ di oltre 9 milioni di euro la cifra destinata agli interventi che riguardano gli edifici pubblici.
Infine, i numeri relativi al Contributo autonoma sistemazione. Sono 344 i nuclei familiari che hanno ricevuto il Cas di ottobre. Il contributo ammonta, complessivamente, a 251.255 euro.