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La manifestazione a 7 anni dal sisma
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“Ora basta!”: studenti in piazza chiedono a gran voce il nuovo Itts “Divini”

Al grido di “ricostruiamo la nostra scuola” e “Divini ma non divisi” gli studenti dell’Istituto tecnico tecnologico statale sono scesi in strada, questa mattina, in segno di protesta contro le difficoltà che sembra continuare a trovare la realizzazione del nuovo edificio, abbattuto a seguito delle scosse di terremoto del 2016 per motivi di sicurezza e non ancora ricostruito.

Un corteo pacifico è partito dal plesso “Luzio”, sede provvisoria di gran parte delle classi delle specializzazioni che il “Divini” conta, e si è diretto fino al piazzale del nuovo plesso, in viale Mazzini.

In testa al corteo, assieme al dirigente scolastico Sandro Luciani, anche il sindaco Rosa Piermattei con la fascia tricolore e il gonfalone.

Presenti poi il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’arcivescovo Francesco Massara, il cardinale Edoardo Menichelli, il vice presidente di Confindustria Macerata e presidente del Comitato regionale della Piccola industria di Confindustria Marche, Paolo Ceci. Con loro anche il nuovo padre guardiano del monastero di San Pacifico, fra Luciano Genga. A unirsi alla manifestazione sono stati pure il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore comunale all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Sara Clorinda Bianchi.

Tanti i docenti e i rappresentanti del mondo della scuola presenti, tra tutti la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, Catia Scattolini. Nel corteo insieme alle ragazze e ai ragazzi dell’Itts pure gli iscritti all’Istituto Professionale. In corteo le bandiere dei sindacati Spi Cgil e quella dell’Anpi sezione “Cap. Salvatore Valerio” con la presidente Donella Bellabarba.

“Pensavamo di rientrare nella nostra scuola molto prima – ha esordito il dirigente scolastico Sandro Luciani –. Il Commissario speciale alla Ricostruzione, Guido Castelli, ci ha inviato una lettera in cui ha manifestato tutto il proprio impegno per la ricostruzione. Inoltre ho ricevuto anche la telefonata del Prefetto, dottor Flavio Ferdani, che si è impegnato anche lui a monitorare strettamente la situazione per assicurarsi che i lavori vadano avanti. Il Prefetto mi ha anche riferito di una telefonata della segreteria del Presidente della Repubblica con cui è stata dichiarata attenzione affinché sia riconosciuto il diritto allo studio dei ragazzi che è un diritto sancito dalla nostra Costituzione. Se non va avanti il nostro Istituto nemmeno le scuole Primarie potranno rientrare nella loro scuola, oggi occupata dagli studenti dell’Itts, e questa è una problematica che si ripercuote su tutta la città di San Severino”.

Il sindaco Rosa Piermattei ha detto di essere presente “con la fascia tricolore perché rappresenta tutta la comunità locale”. “Siamo qui per dire basta perché è ora di avere il nuovo ‘Divini’. Questa scuola doveva essere ricostruita dopo un anno, poi la burocrazia e il modo in cui sono stati assegnati i lavori per questo e altri edifici che ancora attendono, con tanto di apposita Ordinanza, hanno fatto slittare tutto. Noi ci abbiamo messo una grande pazienza e abbiamo visto nei cinque commissari che si sono succeduti una buona volontà, ma ora non possiamo attendere oltre. I lavori ripartiranno, ma chiedo anche agli studenti di continuare ad essere vigili come sempre sono stati. Mi dispiace per chi, ormai all’ultimo anno, non ha potuto godere della nuova scuola e mi dispiace per chi stamattina non era presente, seppure sempre pronto a criticare. Io sarà con voi e con chi questa mattina ha voluto esserci per protestare per quella che ritengo essere davvero una giusta causa”.

La manifestazione è stato organizzata dal Comitato studentesco che, per voce di Giada, una giovane rappresentante degli alunni, ha spiegato: “Siamo stanchi di stare in una sede provvisoria senza spazi. Abbiamo il diritto allo studio, ma abbiamo diritto anche ad avere a una sede che è la nostra sede. Mi auguro che i ragazzi che sono entrati da poco a scuola possano finire il corso di studi nel nuovo Divini”.

Presente alla manifestazione anche la professoressa Loredana Leoni in rappresentanza della sezione provinciale di Macerata dell’Ufficio scolastico regionale.

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