Sabato 25 marzo i Teatri di Sanseverino tornano ad ospitare la rassegna “Incontri con l’autore” accogliendo all’Italia, alle ore 17, lo scrittore Guido Garufi e l’antologia “La Poesia delle Marche. Il Novecento e oltre”, Affinità Elettive edizioni.
Nel labirinto dell’ultimo trentennio, dentro l’attuale società “liquida”, questa antologia offre un consuntivo storicamente solido collegandosi al precedente lavoro dell’autore del 1998. Carlo Bo, a tal proposito, ha scritto: “Se si facesse in ogni regione d’Italia il lavoro che Garufi ha fatto per le Marche, avremmo una storia della letteratura contemporanea più ricca e più completa”.
L’opera di Garufi oggi rappresenta il passo successivo e decisivo per comprendere l’attività letteraria delle Marche a partire dalla metà del Novecento fino ai nostri giorni. Lo snodo è fondamentale per chiarire le eventuali variabili (di lingua, di stile o tematiche) che attraversano la “vecchia” generazione nei confronti di quella nata negli anni sessanta e oltre, fino agli esordienti o “novissimi”. La materia presa in esame rivela questioni inedite come la rivoluzione industriale “leggera”, internet e dintorni, e dunque la metamorfosi della “lingua generale” che risulta standardizzata nel suo riflesso specifico che è il canone poetico. Pur nel caos e nell’arcipelago della “frammentazione” e della “velocità” affiora decisamente una immagine complessiva della poesia marchigiana unitaria e salda.